A dirlo è il consigliere regionale Giacomo Zamperini. “Istituzioni di ogni ordine e grado, società civile, professionisti e imprese si uniscano per provare a reagire, prima che sia troppo tardi”
Un’altra giornata di disagi alla viabilità sulle strade del Lecchese e in particolare del Lago. Questa mattina l’Anas ha disposto la chiusura della galleria San Martino sulla Ss 36 in entrambe le direzioni a causa di un allagamento dovuto al maltempo dei giorni scorsi. Risultato, traffico in tilt e lunghe code in ogni direzione. Intorno alle 13 è stata riaperta una corsia unica in direzione Milano (nell’opposto senso di marcia la galleria rimane inagibile).
Sull’argomento il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini ha diffuso questa nota:
“Che a Lecco ci fosse un grosso problema viabilistico era cosa arcinota, ma non avrei mai pensato di dover assistere in vita mia al delirio di questa giornata. La città è letteralmente paralizzata e le persone che si devono spostare per lavoro o per altri motivi sono abbandonate a loro stesse. Regna il caos. Lo sconforto è visibile sulla faccia degli automobilisti imprigionati da una città che non è degna di questo nome.
Cosa dobbiamo ancora aspettarci prima che siano messe in campo proposte risolutive o almeno che tamponino questa crisi cronica? Perché non è stato ancora attivato un piano d’azione chiaro, anche dal punto di vista comunicativo, in caso di emergenze?
Istituzioni di ogni ordine e grado, stakeholders, società civile, professionisti e imprese si uniscano per provare a reagire, prima che sia troppo tardi. Lecco non è Bangkok e non possiamo rassegnarci a vivere in questo modo, con la paura di restare intrappolati in un traffico inamovibile ogni volta che c’è un tamponamento, un temporale, un evento sportivo o un fine settimana di sole”.
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