27 ottobre 2024

Mandello Lario. Il Coro Ana di Milano fa risuonare in “San Lorenzo” voci alpine per la memoria

Apprezzato e applaudito concerto ieri sera nella chiesa arcipretale per onorare quanti hanno combattuto per la libertà

Il Coro Ana di Milano ieri durante il concerto in "San Lorenzo" a Mandello Lario.

(C.Bott.) A pochi giorni dalla ricorrenza del IV Novembre, Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate, le penne nere del gruppo Ana di Mandello Lario hanno voluto tenere fede alla tradizione di onorare e ricordare con senso di profonda gratitudine tutti coloro i quali hanno combattuto per la libertà e affrontato sui campi di battaglia sfide anche durissime pur di assolvere al loro dovere. Lo hanno fatto ieri sera ospitando i bravissimi cantori del Coro Ana di Milano e chiamandoli a esibirsi nella chiesa arcipretale di San Lorenzo.

Voci in scena per la memoria, perché “i canti alpini - come ha evidenziato introducendo il concerto il capogruppo, Claudio Bianchi - oltre a ricordarci in qualche caso le gesta eroiche di chi ci ha preceduto sono autentici racconti di vita vissuta”. Voci in scena per guardare però anche al presente e “a una realtà che dall’Ucraina al Medio Oriente ci ricorda quanto fragile sia la pace, così che riflettere sul passato diventa di questi tempi ancora più significativo”.

Nella messa che aveva preceduto il concerto era stato il celebrante, don Paolo Avinio, a ricordare come i valori del Signore, interpretati al meglio dalle penne nere, siano in definitiva gli stessi della nostra carta costituzionale.

Poi spazio, come detto, alle voci alpine, con la formazione corale diretta dal maestro Ivan Fozzer a proporre canti militari, d’amore e popolari, oltre a una serie di brani d’autore. Sono stati due canti piemontesi ad aprire il concerto: Il ritorno del soldato e Il testamento del capitano. Apprezzata, al termine dell’esibizione del Coro, la versione cantata della Preghiera dell’alpino, seguita da due bis: Belle rose du printemps e il canto-preghiera Signore delle cime.

Alla fine meritati applausi ai coristi da parte dei numerosi presenti, che hanno anche formulato a uno di loro - Ettore Santagostino - auguri sinceri per l’imminente traguardo dei 90 anni.












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