Festa dei nonni nel segno dei burattini ieri nella sede del Gruppo alpini di Mandello Lario, dove in un clima di allegria e condivisione a recitare idealmente il ruolo dei protagonisti sono stati i bambini e appunto i nonni, “convocati” per assistere a uno spettacolo che ha regalato gioia e risate a grandi e piccoli.
L’evento, realizzato nel rispetto delle tradizioni e dei valori che da sempre animano le penne nere, ha visto in scena la maschera bergamasca di Gioppino, personaggio burlesco della commedia dell’arte. Grazie alla sua caratteristica parlata e al temperamento vivace, Gioppino ha saputo catturare l’attenzione dei bambini, intrattenendoli con una storia avventurosa, condita di “legnate”.
La festa era stata pensata come un omaggio ai nonni e alle nonne, figure capaci di trasmettere alle nuove generazioni quei valori di solidarietà, impegno e amore per la patria alla base dei valori alpini.
Alla fine dello spettacolo i bambini hanno avuto la possibilità di salutare i burattinai e di interagire con la maschera di Gioppino.
Il pomeriggio di festa è stato anche l’occasione per riaffermare il valore della famiglia e dell’importanza di mantenere vive le tradizioni, trasmettendo alle nuove generazioni l’eredità culturale e il senso di appartenenza alla comunità.
“Un ringraziamento speciale - afferma il capogruppo, Claudio Bianchi - va ai burattinai Cristian Bonacina e a suo papà Ferruccio, che hanno tenuto con il fiato sospeso tutti i bimbi e hanno contribuito a rendere questo evento indimenticabile. Grazie poi ai volontari alpini del gruppo, che hanno consentito di celebrare il ruolo prezioso dei nonni e la loro importanza nella nostra società”.
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