03 ottobre 2024

Mandello Lario. “Genius loci” nei quadri di Nigel Joyce e nelle fotografie di Rosandro Cattaneo

Nello spazio espositivo di via Volta fino a domenica 6 ottobre una mostra dal forte impatto visivo, dove si affronta il tema del nudo artistico maschile

Nello spazio espositivo “Square Art Center” di via Volta 1 a Mandello Lario prosegue fino a domenica 6 ottobre la mostra personale di pittura dell’artista britannico Nigel Joyce “Genius loci/Spirito e materia” allestita dallo scorso 21 settembre con il contributo fotografico del mandellese Rosandro Cattaneo.

In occasione della mostra, sabato 5 alle 17.30 Joyce e Cattaneo inaugureranno la nuova edizione di “Dialoghi d’artista”. Joyce racconterà la sua pittura e Cattaneo i suoi click fotografici attraverso la tecnica della fotografia stenopeica. Una mostra dal forte impatto visivo, otto anni di continuo lavoro, dove si affronta il tema del nudo artistico maschile che apparentemente pare avere la valenza del gesto ardito ma che nei dipinti di Joyce è veicolo di conoscenza e di profondo rapporto con la natura, rappresentata attraverso una concezione quasi scultorea, realista e dall’indagine anatomica schietta.

Il corpo, quello maschile, come linguaggio dinamico dalle silhouette agli sguardi raffigurati attraverso una resa della muscolatura - senza fare leva sul voyeurismo - e dal paesaggio che diventa illustrazione della materia che considera genitrice. Per Joyce la nudità è lo stato naturale delle cose. Le opere continue metafore pittoriche per definire la propria identità inserendole in una geologia ben contestualizzata e non priva di significati simbolici e profondi.

La natura come registro di memoria e di energia, l’acqua e la pietra, paesaggio e figura, connessioni con la Terra. I suoi sono acrilici dalle inquadrature veritiere del corpo maschile e della conoscenza dei suoi luoghi sacri, sono i “luoghi dell’anima”. Percepire in alcuni luoghi un’energia sottile e misteriosa, sfuggente alla mente razionale che gli antichi Romani avrebbero inteso come “Nullus locus sine genio est / Nessun luogo è senza genio” (Servio Mario Onorato, IV-V secolo d.C.), intendendo con ciò che nessun luogo è senza spirito o nume tutelare che gli dona un’aura di sacralità.

A rendere un tributo alla mostra dell’artista sarà come detto il fotografo Rosandro Cattaneo con i suoi otto scatti realizzati attraverso la tecnica della fotografia stenopeica. Portali tra il visibile e l’invisibile in una poetica di grande coinvolgimento. C’è un profondo rapporto tra pittura e fotografia. E “Genius loci/Spirito e materia” è il risultato di questo lungo lavoro tra opere pittoriche e immagini fotografiche. Cattaneo ha immortalato nelle sue fotografie lo spirito soprannaturale, la potenza della natura ma anche la sua placidità. Immagini fortemente comunicative dal sentimento intimo, interiore.

La mostra mandellese può essere visitata dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.



 

Nessun commento:

Posta un commento