Enrico Bertarini, il "Barissa", compie oggi 97 anni. |
(C.Bott.) E’ il 30 ottobre, per il mandellese Enrico Bertarini il giorno del compleanno. Classe 1927, il “Barissa” - appellativo con cui è da tutti conosciuto in paese - spegne sulla torta 97 candeline.
Il nome e il volto di Bertarini si legano in particolare al raid escursionistico di sessant’anni fa, quando con cinque compagni di avventura in meno di dodici ore attraversò il massiccio delle Grigne. Era l’agosto del ’64. Partiti dallo Zucco di Era Marco Poletti, Rosandro “Furia” Cattaneo, Adelio Amati, Casimiro Zucchi e Alberto Dotti, oltre appunto a Bertarini, 55 minuti dopo erano al rifugio Bietti per transitare un’ora più tardi dalla “Bogani”. Da lì, in meno di un’ora avevano raggiunto il “Brioschi”, in vetta al Grignone, per poi scendere al Pialleral. Dal rifugio “Mario Tedeschi” i sei mandellesi raggiunsero i Piani Resinelli, salirono al rifugio Rosalba, toccarono la vetta della Grignetta, quindi ridiscesero all’“Elisa”. Ultima tappa del raid fu la “baita del solitario”, allo Zucco di Era, il punto da cui erano partiti.
Estate 1994, trent'anni dopo quel raid escursionistico i protagonisti si ritrovano all'"Elisa". |
Nel 1994, a distanza di trent’anni da quell’avventura, Bertarini, Poletti, Cattaneo, Amati, Zucchi e Dotti si erano ritrovati al rifugio Elisa, a quota 1.515 metri, dopo essere partiti il “Barissa” da Era, Dotti dai Piani Resinelli e gli altri quattro da Mandello. Nel 2014, poi, in occasione del cinquantennale del raid, quattro di loro erano saliti al Pialleral e al rifugio “Antonietta” avevano rivissuto idealmente quella giornata d’estate di mezzo secolo prima, ripercorrendo le tappe di quella “spedizione” compiuta a tempo di record.
Ma oggi gli auguri sono tutti per lui, per il “Barissa” e i suoi 97 anni.
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