Si è concluso con successo il workshop internazionale “Preservation of industrial heritage, Abbadia silk factory”. Organizzata presso il campus di Lecco dal dipartimento di Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito del Politecnico di Milano e dedicata alla conservazione del patrimonio storico di Abbadia Lariana, l’iniziativa si proponeva di affrontare il delicato tema della rigenerazione smart dei paesi della sponda lecchese del lago e della valorizzazione delle risorse culturali delle aree montane.
Il focus principale ha riguardato la conservazione e il recupero dell’ex setificio Monti, esempio significativo di patrimonio industriale. L’iniziativa, sostenuta dal Politecnico nell’ambito del programma “Passion in action” e volta a promuovere progetti di alto valore formativo e sociale, ha visto i partecipanti impegnati nella definizione di soluzioni innovative per la rigenerazione urbana e la preservazione del complesso industriale, inserendole in una visione strategica più ampia che integra le connessioni urbane e paesaggistiche del territorio meridionale del lago.
L’evento ha unito Italia e Stati Uniti, con professori, studenti e ricercatori del Politecnico e della Ball State University (Indiana). Guidati dai professori Jonathan Spodek e da Elisabetta Rosina, docente di restauro architettonico presso il corso di Ingegneria edile-architettura del Polo territoriale di Lecco, i partecipanti hanno elaborato soluzioni innovative e sostenibili per la conservazione e il riuso dello storico complesso industriale.
A supportare i lavori dei docenti coordinatori vi erano i professori Paola Branduini e Daniel Marcucci, della Virginia Tech, per gli aspetti paesaggistici, e l’ingegner Hoda Toussi per i temi legati alla rigenerazione urbana e turistica. L’amministrazione comunale di Abbadia, rappresentata dal sindaco Roberto Azzoni e dall’assessore alla Cultura Elisa Cirillo, ha fornito un importante contributo, mettendo a disposizione la documentazione storica e urbanistica necessaria per definire gli aspetti chiave del progetto.
La settimana di lavori si è conclusa con la presentazione pubblica dei risultati. Gli studenti coinvolti nell’iniziativa del Politecnico svilupperanno i progetti, proseguendo con ulteriori ricerche e tesi universitarie, con l’obiettivo di contribuire alla riqualificazione dell’ex setificio Monti e del contesto territoriale.
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