14 ottobre 2024

A nuoto fino al Moregallo per i suoi 79 anni. Ora una targa al "Nautilus" ricorda la traversata di Callone

(fotoservizio Matteo Rinaldi)

(C.Bott.) Lo scorso 22 agosto per festeggiare il compleanno che sarebbe caduto di lì a qualche giorno aveva attraversato il lago partendo dal campeggio di Abbadia Lariana e arrivando al Moregallo. Poi, non contento, dopo una sosta di poche decine di minuti sempre a nuoto aveva fatto ritorno ad Abbadia. Lui è Leo Callone, 79 anni compiuti appunto in agosto (il giorno 26, per l’esattezza).

Quel giorno al Moregallo a festeggiarlo erano in tanti. Tra gli altri il proprietario del “Nautilus” Dody Jost Koritnik, per tutti “Dody”, e Donatella Cervi, la regista comasca che a Callone qualche anno fa ha dedicato il film 100 milioni di bracciate che del “caimano del Lario” ripercorre la sua incredibile carriera. E non soltanto.

Era partita proprio da “Dody”, quel pomeriggio, l’idea di collocare una targa sul molo del suo “hotel & resort” che ricordasse quella traversata e quella data. Detto e fatto. A scrivere il testo da riportare appunto sulla targa ha pensato Liliana Caldarini, una nuotatrice che di Leo è amica e che con lui ha anche effettuato belle traversate.

“Non tutti hanno bisogno di imbarcazioni per sfidare le onde - ha scritto - Ci sono persone straordinarie capaci di attraversare le acque libere con la sola forza delle braccia”. Poi, di seguito: “Dedicato a Leo Callone, il “caimano del Lario” che ha toccato questa riva il 22 agosto 2024”.

Ieri pomeriggio la targa è stata posizionata su quel piccolo molo, presenti anche questa volta alcuni tra i più stretti amici e supporter di Callone. E ora rimarrà al Moregallo a testimoniare una delle tante imprese di Leo, quella nuotata in amicizia - come lui stesso l’aveva definita - della scorsa estate.







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