“Ville aperte in Brianza” torna con l’appuntamento autunnale dal 14 al 29 settembre, con tre fine settimana di aperture straordinarie.
“Ville aperte - commentano la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann, e Fiorenza Albani, consigliere provinciale delegata a Cultura e beni culturali, turismo e Villa Monastero - si conferma un’iniziativa vincente per conoscere, promuovere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico delle nostre comunità, grazie al coinvolgimento di una sempre più estesa rete di partenariato pubblico-privato. A dimostrazione di quanto sia efficace la vetrina di “Ville aperte” ogni anno al già ricco elenco di luoghi visitabili si aggiungono ulteriori siti, offrendo al pubblico nuove opportunità di scoprire spazi inediti”.
“Il leit motiv “Trame di bellezza” - aggiungono - ben rappresenta l’intreccio del ricchissimo patrimonio storico-artistico e architettonico che accomuna i territori coinvolti, formando un prezioso scrigno di cultura, arte, tradizione e bellezza”.
Anche quest’anno la Provincia di Lecco partecipa con Villa Monastero di Varenna, complesso formato dall’antica dimora di fine Ottocento e dal giardino botanico, reso ancora più suggestivo da importanti interventi di valorizzazione e riqualificazione.
Villa Monastero aprirà dunque le porte ai visitatori nei giorni 14 e 15, 21 e 22, 28 e 29 settembre (accesso con biglietto ridotto). Sono previsti percorsi guidati domenica 15, sabato 21 e domenica 22 alle 14.30 e alle 16, con prenotazione obbligatoria sul sito www.villeaperte.info.
In occasione delle Giornate europee del patrimonio sarà presentata la nuova area del parco, il “giardino delle monache”, realizzato grazie ai fondi del Pnrr.
Da settembre a inizio novembre si terrà la mostra “Botanica dei sentimenti: erbari, miniature, paesaggi di lago nell’età di Manzoni”. L’iniziativa nasce in relazione con il progetto di valorizzazione del giardino botanico e propone immagini, dipinti, stampe dei giardini e delle ville del Lago di Como, insieme a miniature-ritratto del secolo XIX. A questi viene affiancato l’interessante confronto tra due erbari risalenti al tardo Settecento e all’Ottocento per la prima volta esposti al pubblico, che testimoniano il gusto collezionistico botanico di questo periodo.
Tra i beni aperti in provincia di Lecco anche altre sedi museali appartenenti al Sistema museale della provincia di Lecco quali l’Orrido e la “Ca’ del Diavol” a Bellano e il Civico museo setificio Monti ad Abbadia Lariana.
Ulteriori informazioni e prenotazioni obbligatorie sul sito www.villeaperte.info.
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