24 settembre 2024

Semplicità e fascino dell’imperfezione. Wabi-sabi, la nuova collezione “Icma” di carte 100% riciclate

Blu, azzurro, rosa, argento, bianco, beige e grigio i colori scelti. Ogni 10.000 fogli venduti sarà piantato un albero nella foresta Laetitia

“Icma” si ispira alla filosofia e all’estetica zen Wabi-sabi e presenterà, in occasione della Fiera internazionale del packaging “Luxe pack” di Montecarlo (Monaco) che si terrà dal 30 settembre al 2 ottobre la sua nuova collezione di carte realizzate su materiali 100% riciclati e arricchite con la tecnica tradizionale Icma di stampa al goffrè.

L’ispirazione Wabi-sabi parla di bellezza e serenità, semplicità e calma ma anche del fascino dell’imperfezione di oggetti segnati dallo scorrere del tempo e si traduce nella scelta di contrasti tenui e di goffrature che rimandano a trame tessili e materiali naturali, alcune inedite come la texture “riso”.

Questa nuova collezione è un prodotto di Icma 2030 Lab, il laboratorio di innovazione volto ad adottare buone pratiche in fatto di sostenibilità aziendale, di prodotto e di processo. Tutte le carte della collezione Wabi-sabi sono riciclate e riciclabili grazie a nobilitazioni minimali, prodotte con un solo passaggio in macchina e un quantitativo ridotto di pigmento.

Le basi bianco naturale e nero 100% riciclate sono state arricchite con 5 texture inedite, di cui tre proposte anche con la stampa al goffrè, che colora e goffra in un unico passaggio (la vernice si deposita nei solchi del disegno), trasformando la materia in modo unico e conferendo alla collezione un’eleganza sobria e frugale.

Blu, azzurro, rosa, argento, bianco, beige e grigio sono i colori scelti per creare una nuova estetica delle carte riciclate.

“Con la collezione Wabi-sabi abbiamo voluto rivoluzionare il modo in cui vediamo la carta - spiega la direttrice creativa di “Icma”, Valentina Folli - Partendo da basi riciclate al 100% abbiamo valorizzato le piccole imperfezioni derivate dalla variabilità del macero e cercato una nuova estetica che desse meno importanza alla “perfezione industriale” e si focalizzasse sull’uso responsabile di materiali e risorse”.

“Il termine Wabi-sabi, preso in prestito dalla filosofia giapponese - aggiunge - racconta questa ricerca attraverso la fusione di due concetti: wabi, che celebra la bellezza e la serenità con semplicità e calma, e sabi, ossia il fascino degli oggetti segnati dallo scorrere del tempo, che li rende imperfetti e modesti. Studiando gli archivi storici di “Icma” e selezionando alcune goffrature stampate “al goffrè” abbiamo cercato di infondere alla materia un aspetto unico e sobrio, un’essenza semplice e frugale, il tutto mantenendo l’impatto ambientale il più basso possibile”.

La collezione è caratterizzata dall’utilizzo di basi 100% riciclate, certificate FSC® Recycled Credit, prodotte senza cloro e sbiancanti ottici nei colori bianco naturale e nero da 120gsm.

Cinque le goffrature proposte: piquet, shantung, riso, pied de poule, cotone. E come per la precedente collezione Kind, “Icma” rinnova il suo impegno con Wabi-Sabi: ogni 10.000 fogli venduti sarà piantato un albero nella foresta Laetitia, in collaborazione con Treedom. 




 

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