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Colombo e presentata di recente a San Pellegrino Terme, è la replica fedele della “due ruote” con cui il pilota mandellese si
laureò vicecampione del mondo nel 1988 dietro Jorge Martinez
(C.Bott.) Quella di quest’anno sarà la seconda edizione e l’appuntamento è per sabato 21 settembre. Il riferimento è al “Gianola day”, raduno motociclistico organizzato dai “Nostalgici delle 125”, che non possono non comprendere tifosi e amici dell’ex pilota di Mandello Lario, che fu vicecampione del mondo dietro lo spagnolo Jorge Martinez e negli anni Ottanta e Novanta grande protagonista del Motomondiale proprio nelle piccole cilindrate.
La giornata prevede alle 9 il ritrovo davanti alla Moto Guzzi, da dove avrà inizio il “tour” che porterà i partecipanti dapprima a Garlate per la visita alla collezione privata di Armando Gilardi, con oltre 50 motociclette degli anni Ottanta e Novanta. Quindi il trasferimento a Pasturo per il pranzo e nel pomeriggio il ritorno a Mandello Lario e la visita al “Carlo Guzzi point” aperto di recente in via Parodi a Tonzanico dal Moto club Carlo Guzzi, che accoglie cimeli, immagini, libri, cataloghi e documenti storici e dove i partecipanti al “Gianola day” potranno ammirare la motocicletta GT 500 Norge con cui Giuseppe “Naco” Guzzi effettuò nel 1928 il mitico raid a Capo Nord.
Ezio Gianola con Christian Colombo.
Non mancherà la sorpresa e ad annunciarla è Christian Colombo, presidente del Moto club “Box Gianola”. “Ezio - dice - salirà su una Honda Nsr 125 personalizzata e modificata. Si tratta di una replica della moto con la quale Gianola ha disputato il Mondiale 125 del 1988 classificandosi secondo, primo italiano a vincere in Giappone appunto in sella a una Honda”.
La motocicletta era stata presentata a inizio settembre a San Pellegrino Terme al “Trofeo Lombardia Eleganza su due ruote”. “E’ una mia moto di quando correvo da ragazzino - spiega sempre Colombo - rispolverata per l’occasione. Per realizzare questa replica ci è voluto un anno di lavoro e tutti noi siamo certi che Ezio sarà felice di salire in sella a questa due ruote”.
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