Prevenzione degli abusi e ambienti accoglienti, inclusivi e sicuri. La Polisportiva Mandello fa scuola

Appuntamento formativo e al tempo stesso informativo, l’altra sera al centro sportivo comunale di Pramagno a Mandello Lario, legato alla riforma dello sport e al ruolo e ai compiti delle associazioni sportive dilettantistiche. Nello specifico la serata era incentrata sul Mocas, ossia il modello organizzativo e di controllo dell’attività sportiva, oltre che sul codice etico di condotta che ogni operatore deve sottoscrivere e rispettare per garantire un ambiente sicuro, accogliente e inclusivo per tutti gli affiliati alla società.

Sono state anche presentate varie casistiche riguardanti abusi, violenze e casi di discriminazione, con relative misure di prevenzione e modalità di intervento.

Alla serata hanno partecipato numerosi dirigenti, allenatori, tecnici, istruttori, custodi e volontari della Polisportiva Mandello, che hanno ricevuto utili nozioni di formazione da parte di Giordana Bonacina nel suo ruolo di responsabile safeguarding ma anche di docente esperta e formatrice volontaria di Protezione civile in materia di contrasto al bullismo, al cyberbullismo, alla violenza di genere, alla dipendenza da sostanze in età giovanile e di sicurezza in rete.

L'iniziativa si è rivelata un successo non soltanto per l’alto numero di partecipanti ma altresì per i momenti di costruttivo confronto che l’hanno caratterizzata, a riprova che la Polisportiva Mandello si segnala come società attenta e al passo con quanto richiesto dalle ultime normative, nonostante le difficoltà sempre più rilevanti che si accompagnano alla gestione di un’associazione. Mandello Lario, dunque, non soltanto non si è fatta trovare impreparata ma ha addirittura precorso i tempi.