Lui è Kwadzo Klokpah, paracanoista di Dervio, lei Francesca Stucchi, liernese, che da sempre coltiva la passione per la scrittura e alla quale si deve il libro Nel vento dei desideri dedicato proprio a Klokpah. Un appassionante viaggio nella storia e nell’anima di Kwadzo, che ha gareggiato alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 e di Parigi 2024, con le prefazioni del campione lecchese Antonio Rossi e dello scrittore bellanese Andrea Vitali.
Nato in Ghana con una grave malformazione alle gambe, abbandonato dai genitori, Kwadzo viene accolto in una Missione dove incontra chi gli vuol bene e crede che quello scricciolo denutrito meriti una vita migliore. Grazie alla generosità di un volontario, viene portato in Italia e qui, sul Lago di Como, inizia una nuova vita, coltivando il sogno di diventare un campione di canoa, come il suo idolo Antonio Rossi.
Si allena con passione e sacrificio alla Canottieri Lecco, dimostrando talento e tenacia. La sua carriera sportiva decolla e Kwadzo diventa uno tra i migliori paracanoisti.
Attraverso una lucida indagine nelle profondità dei sentimenti umani, l’autrice va alla ricerca del senso della vita, portando il lettore in un viaggio alla scoperta del valore e dell’unicità di ogni persona, che non può essere confinata nei limiti del proprio corpo o imposti dalle situazioni, dalla cattiveria o dalle avversità.
Kwadzo è un esempio per tutti, sportivi e non, per coloro che sentono il peso delle proprie insicurezze e non sanno come affrontare delusioni e fallimenti, per chi cade e fatica a rialzarsi, per i ragazzi che hanno tutto ma non un sogno.
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