16 settembre 2024

“Moto Guzzi open house 2024”, il popolo guzzista è tornato a Mandello Lario. Ed è stata festa!

Oltre 22.000 i visitatori del museo della Casa dell’Aquila. E la Canottieri Guzzi ha premiato Andrea Panizza, argento alle Olimpiadi

Migliaia di guzzisti sono dunque tornati su quel ramo del Lago di Como dove è nata la loro amata motocicletta. Perché ogni Guzzi deve tornare, prima o poi, là dove fu costruita, non importa se cento o sessanta o pochi anni fa, o se soltanto da poche settimane è uscita dal mitico portone rosso di via Parodi a Mandello Lario.

Quello al “nido” dell’Aquila è un vero e proprio pellegrinaggio e come sempre, insieme al popolo degli amanti della Guzzi, è arrivato un fiume di appassionati motociclisti, di gruppi di amici, di famiglie. Tutti per celebrare la festa di un marchio italiano che ha saputo farsi amare in tutto il mondo.

Alla fine delle giornate di festa il solo museo della Casa dell’Aquila ha accolto oltre 22.000 visitatori, affascinati da una collezione di moto unica al mondo. Lo scenario che i guzzisti hanno trovato è stato diverso rispetto a quello consueto. Nello spazio della fabbrica che nelle passate edizioni ospitava il villaggio, tradizionale epicentro dei festeggiamenti, ora sta sorgendo l’impianto produttivo del futuro. Una costruzione nuova, che restituirà non soltanto una fabbrica di assoluta avanguardia ma anche un nuovo ambiente con spazi aperti e fruibili al pubblico, che sarà un centro di aggregazione della comunità e una meta per gli appassionati di tutto il mondo, grazie anche alla presenza del nuovo museo.

Intanto proprio il museo, ancora nella sua sede tradizionale, continua a essere uno tra i luoghi più visitati. Nell’area antistante il cancello rosso, da sempre simbolo dello stabilimento di Mandello, era stato allestito nel fine settimana appena trascorso lo shop dell’Aquila, che ha offerto l’opportunità di un ricco shopping con il merchandising e gli accessori firmati Guzzi. Immancabile l’esposizione dell’intera gamma Moto Guzzi: dalla V7 in tutti i suoi allestimenti alla modernissima V100 Mandello, oltre alle ultime arrivate Stelvio e V85.

Tutti i modelli sono stati offerti per i test ride gratuiti che hanno dato modo a quasi 1.300 motociclisti di provare le Guzzi lungo le strade del Lario.

L’edizione 2024 di “Moto Guzzi open house” ha visto protagonista anche lo sport che può fregiarsi dell’alloro olimpico, ossia il canottaggio. Nella sede della Canottieri Moto Guzzi, in una serata condotta da Ringo e da Virgin Radio, è stato premiato Andrea Panizza, vincitore della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi nel “quattro di coppia”.
 








 

1 commento:

  1. Ho capito una cosa dopo oggi...che ai guzzisti non interessano le prestazioni...o almeno non sono l unica cosa che serve in una moto. Interessa di più che un italiano abbia progettato 100 anni fa motori unici che hanno creato un inconfondibile marchio di fabbrica. Interessa la storia italiana che si racchiude nelle moto guzzi...e più i guzzisti personalizzano la propria moto rendendola unica e più sono felici di raccontarlo con un sorriso illuminante. Tutto a mandello del Lario trasuda di storia, la storia della moto guzzi: una fabbrica, il sudore e la fatica degli operai che ha reso i guzzisti fieri di farne parte.

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