(C.Bott.) Hanno tre figli - Emanuele, Cecilia e Marta - e sette nipoti: Gioele, Thomas, Denis, Nicolò, Etienne, Teodoro e Pietro. Si sono sposati il 31 agosto 1974, dunque cinquant’anni fa esattamente come ieri. La scuola è sempre stata, verrebbe da dire, il loro mondo visti gli oltre quarant’anni dedicati da entrambi dapprima all’insegnamento poi a ricoprire il ruolo di dirigenti scolastici.
Da quasi quattro decenni Adriana Lafranconi e Francesco Betti, mandellesi, sono anche appassionati camperisti. “Adesso in forma piuttosto modesta”, tengono a precisare pensando ai tempi, appunto piuttosto lontani, dei loro avventurosi quanto audaci viaggi nelle Repubbliche baltiche, in Georgia o in Armenia.
Adriana Lafranconi e Francesco Betti il giorno delle loro nozze a San Giorgio. E' il 31 agosto 1974. |
Fermi, in ogni caso, i due coniugi (lei classe 1950, lui del ’44) non stanno affatto. E’ facile, per non dire scontato, trovarli impegnati in ogni iniziativa proposta per valorizzare la chiesa di San Giorgio (dove tra l’altro furono celebrate le loro nozze) e, più recentemente, il Santuario della Madonna del fiume.
Nel loro passato ci sono inoltre significative esperienze di volontariato (alla Cooperativa sociale Incontro per entrambi, anche all’Auser nel caso di Francesco) e ogni Natale all’esterno della loro abitazione in via del Viandante c’è un bellissimo presepe da ammirare. In vari periodi dell’anno, poi, sempre fuori dal loro cancello non è difficile trovare mazzi di fiori a disposizione di chiunque si trovi a passare di lì.
Ieri pomeriggio, dunque, la festa per le loro nozze d’oro, con la messa celebrata a San Giorgio da don Fabio Molteni. “E’ un bellissimo traguardo - ha detto il parroco della comunità pastorale di Abbadia Lariana - e quando lo si raggiunge è giusto continuare a guardare avanti, affidandosi al Signore per tanti altri anni felici”.
Nella celebrazione eucaristica anche un momento particolarmente significativo. Adriana Lafranconi e Francesco Betti hanno donato alla chiesa di San Giorgio una bellissima icona raffigurante proprio il martire cristiano originario della Cappadocia ricevuta in dono per i loro 50 anni di matrimonio e realizzata da Edina Maria Hegedüs, apprezzata iconografa di origini ungheresi residente nel Bolognese.
In serata la festa con familiari e amici. E la promessa di continuare a percorrere insieme ancora tanta strada.
Un'altra immagine scattata all'esterno della chiesa di San Giorgio il 31 agosto 1974, giorno delle loro nozze. |
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