30 settembre 2024

L’ingresso di don Fabio a Portichetto. Il vescovo: “Tendi alla giustizia, alla carità e alla mitezza”

(C.Bott.) Per cinque anni ad Abbadia Lariana dopo la precedente esperienza vissuta a Tavernola. Ora don Fabio Molteni è alla guida della comunità pastorale di Portichetto, Luisago e Cassina Rizzardi. Ieri, domenica 29 settembre, il suo ingresso a Portichetto, accolto dal vescovo Oscar Cantoni.

Nel suo indirizzo di saluto il prelato ha innanzitutto ricordato che l’arrivo di don Fabio nella nuova destinazione “ha determinato la scelta di un nuovo assetto pastorale, così che alla parrocchia di Luisago si aggiunge quella di Cassina Rizzardi, il cui parroco don Giuseppe Corti assume ora il compito di collaboratore”.

“E’ una scelta sempre più frequente anche in altre parrocchie della nostra diocesi - ha specificato il vescovo - che richiede tuttavia una paziente adattabilità, imparando da parte di tutti a promuovere veri momenti di comunione, di solidarietà fraterna, in uno spirito di edificazione reciproca, nel rispetto della originalità e della ricchezza di ciascuna singola parrocchia”.

“Nessuna parrocchia - ha aggiunto il cardinale Cantoni rivolgendosi direttamente a don Fabio - deve sentirsi sminuita perché unita alle altre, ma piuttosto arricchita dalla reciproca interazione, godendo dei doni di santità maturati nel tempo da parte ciascuna di esse. E’ così che per queste nuove, ineludibili scelte, il tuo incarico pastorale, caro don Fabio, si fa più intenso e coinvolgente. Richiede molto generoso impegno da parte tua, come già hai fatto in precedenza, nel portare pesi ministeriali, ma necessita inevitabilmente, anche da parte di tutti i battezzati, di una presenza operosa, vivace e corresponsabile”.

“Camminano con voi i sacerdoti e i laici di questo vicariato di Fino Mornasco - ha affermato sempre il presule - A te, caro don Fabio, l’augurio attinto dalla seconda lettura di Paolo a Timoteo: Tu, uomo di Dio, tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. E’ già un buon programma di vita per poter offrire ai tuoi nuovi parrocchiani la tua bella testimonianza”.



Nessun commento:

Posta un commento