(C.Bott.) Parte oggi per la Sicilia e domani affronterà la traversata dello Stretto di Messina, da lui già compiuta una prima volta all’età di 35 anni (quella volta impiegò 42 minuti) e una seconda quando di anni ne aveva 50 (45 minuti, in quel caso, il tempo da lui fatto segnare). In mezzo altre due traversate, ma andata e ritorno.
Leo Callone non si smentisce. E appunto domani, esattamente un mese dopo aver compiuto 79 anni, potrebbe diventare il più anziano ad avere attraversato a nuoto lo Stretto. A detenere quel simbolico “record” è attualmente Novella Calligaris, la prima italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto (accadde ai Giochi di Monaco del 1972) e a stabilire il 9 settembre del ‘73 un primato mondiale, quello degli 800 stile libero. Proprio per “celebrare” il cinquantesimo di quel record, oltre al 75.mo anniversario dell’Associazione atleti olimpici e azzurri d’Italia, lo scorso anno la Calligaris, classe 1954, attraversò lo Stretto.
Domani, dunque, Callone partirà in mattinata dalla spiaggia di Capo Peloro a Messina destinazione Cannitello, frazione di Villa San Giovanni ( Reggio Calabria). Circa 3.300 metri la distanza da coprire, anche se le correnti potrebbero allungare il tragitto. Con il “caimano del Lario”, che avrà anche in questa occasione il sostegno della “Gilardoni raggi X”, ci sarà tra gli altri Donatella Cervi, la regista comasca alla quale si deve il film 100 milioni di bracciate dedicato proprio alla vita e alla carriera sportiva di Leo.
A organizzare a scopo solidale la traversata dello Stretto è l’associazione “Insieme oltre le onde” di Codogno.
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