Il peperone re della Fiera piemontese di Carmagnola. E il dottor Missaglia ne esalta le proprietà

Si è conclusa ieri la 75.esima edizione della Fiera nazionale del peperone di Carmagnola, comune della città metropolitana di Torino, riconosciuta come il più grande evento in Italia dedicato a un prodotto agricolo. La fiera richiama in effetti da tutto il Paese espositori e produttori agricoli, ma anche giornalisti e personaggi della cultura.

Ospite della giornata conclusiva era il dottor Marco Missaglia, medico di Mandello Lario, specialista in Scienza dell’alimentazione e in endocrinologia sperimentale, il quale sul palco allestito nella centrale piazza Sant’Agostino è stato intervistato dalla giornalista Renata Cantamessa. Con il medico lariano a condividere il palco nel talk show sul cibo vi erano il giornalista gastronomico Claudio Porchia e Bruno Bertero, direttore dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

Missaglia ha passato in rassegna le proprietà di questo ortaggio giunto in Europa dalle Americhe nel 1500. Ricchissimo di vitamina C, in maggior misura rispetto agli agrumi e anche al kiwi, è dotato di una forte azione antiossidante grazie al betacarotene e al licopene in grado di proteggerci dalle malattie degenerative e dai tumori ghiandolari, in particolare prostata, mammella e ovaio.

Il medico mandellese, che anche per quest’anno ricopre il ruolo di ambasciatore della dieta mediterranea di riferimento, ha ricordato come i colori dei peperoni ben si adattino ai cardini della dieta mediterranea e ha dato consigli pratici per la preparazione gastronomica e per ovviare alla difficoltà nella digestione che talvolta si presenta mangiando i peperoni.

Va detto che il dottor Marco Missaglia era tornato in Piemonte neppure un mese dopo aver ricevuto sempre in questa regione, per la precisione a Limone Piemonte, il premio “Libro da gustare 2024”.