11 settembre 2024

Il mandellese ospite al Panathlon. Andrea Panizza guarda al bob e sogna le Olimpiadi invernali

Andrea Panizza, argento nel canottaggio ai Giochi di Parigi 2024.

A un anno esatto dalla firma dell’agreement tra il Panathlon international Lecco e il polo territoriale lecchese del Politecnico di Milano a sostegno delle attività dello Human performance laboratory attivo nella sede di via Previati, i soci del club sono tornati nel laboratorio impegnato nella ricerca e nella raccolta dati sulle performance sportive.

L’iniziativa è sostenuta dal sodalizio presieduto da Andrea Mauri. “Per noi - afferma - è un orgoglio sostenere questa iniziativa meritoria. Quello che era un cantiere dodici mesi fa ora è un vero e proprio laboratorio, dove oltre ai vari test valutativi spicca la presenza della “Hexa Lab”, un simulatore multisport con una pedana soggetta a movimenti e vibrazioni, unica in Italia, già testata da molti atleti lecchesi. La pedana oscilla con un’intensità diversa in base al movimento, sistema studiato per reagire alla postura della persona e alla forza che la stessa esercita, per studiare i parametri biomeccanici e per valutare i tempi di reazione”.

A fare gli onori di casa il professor Marco Tarabini, responsabile scientifico dello Human performance laboratory, e Filippo Bertozzi, tecnico di laboratorio. Presenti in qualità di ospiti d’onore il canottiere Andrea Panizza, medaglia d’argento nel “quattro di coppia” alle Olimpiadi di Parigi 2024, Alessia Gatti e Andrea Monti, della nazionale di skeleton e bob.

Al termine della visita guidata appuntamento su un tema particolarmente importante qual è “Sport e disabilità: tecnologie per migliorare l’inclusione e utilizzo dello sport come pratica riabilitativa” condotto dalla docente del Politecnico Manuela Galli e dal dottor Luigi Piccinini, dell’IRCCS “Eugenio Medea” di Bosisio Parini.

Infine la parte finale con i campioni e subito una notizia annunciata da Andrea Panizza: il tentativo di qualificarsi per le Olimpiadi invernali nella specialità del bob. Il canottiere di Mandello Lario ha poi parlato della medaglia vinta ai Giochi, dei sacrifici per arrivare a questo importante traguardo e delle emozioni dell’Olimpiade. Andrea era accompagnato dal presidente della Canottieri Moto Guzzi, Antonio Gaddi.

Dal canottaggio agli sport invernali con le testimonianze dei lecchesi Alessia Gatti e Andrea Monti, nazionali di skeleton, accompagnati dal tecnico Fisi Christian Colombo. Alessia (già ostacolista) e Andrea (anche nuotatore e decatleta) hanno raccontato le emozioni di questa disciplina, portando in sala l’“attrezzo del mestiere”, ossia la “slitta”, e spiegando come si possano raggiungere velocità anche oltre i 130 km/ora. Una passione che li ha indotti a provare anche il bob. Anche per Gatti e Monti l’obiettivo, come per Panizza, è di poter arrivare un giorno a partecipare a un’Olimpiade invernale.




 

Nessun commento:

Posta un commento