22 settembre 2024

“Gli irriducibili della pace”. Nel nuovo libro di Chiara Zappa le storie di chi non si arrende alla guerra

Nelle testimonianze di israeliani e palestinesi raccolte dalla giornalista mandellese di “Mondo e Missione” il rifiuto della logica dello scontro per abbracciare quella della convivenza. La prefazione è della cantante Noa

Chiara Zappa

(C.Bott.) Loro sono Layla, Chen, Ariella e Reem, Daoud, suor Nabila, Maoz e Aziz. E sono alcuni dei protagonisti delle storie di speranza e coraggio raccontate nel libro (TS Edizioni) Gli irriducibili della pace. Storie di chi non si arrende alla guerra in Israele e Palestina della mandellese Chiara Zappa.

Tra pochi giorni sarà passato un anno dal 7 ottobre 2023, data del brutale attacco sferrato da Hamas contro le comunità di Israele, scintilla che ha innescato una guerra tuttora in atto che sta costando migliaia di morti e feriti. E le storie raccontate dalla giornalista di Mondo e Missione raccontano il rifiuto della logica dello scontro per abbracciare quella della convivenza.

Nel libro si racconta di Aziz e del suo progetto visionario di aprire una piccola agenzia di viaggi che, attraverso il turismo, aveva l’ambizione di far cadere i muri di diffidenza reciproca, di Layla, palestinese che nella Cisgiordania assediata osa parlare di perdono nel nome di un figlio strappatole ancora in fasce, di Ariella e Reem, donne per la pace sui due lati opposti del muro. Poi di Samah e Nir, abitanti di un villaggio bi-nazionale che è un sogno ostinato in mezzo alla tempesta. E di Chen, un tempo ufficiale dell’esercito israeliano che ha abbandonato la divisa e combatte l’occupazione attraverso il teatro, di suor Nabila, che per mesi ha cercato di mantenere viva l’umanità sotto le bombe di Gaza, e di Daoud, che nella sua fattoria minacciata dalle ruspe e dai coloni ha creato un presidio di dialogo e di resistenza pacifica.

Sono loro gli “irriducibili della pace” descritti dall’autrice, “spesso liquidati come folli, ingenui, illusi”. “Ho ascoltato le loro storie - afferma Chiara Zappa nell’introduzione - e ho deciso di raccontarle. Perché sono questi testimoni, e non i predicatori dell’odio, le avanguardie dell’unico futuro possibile nel cuore ferito del Medio Oriente”.

“L’utopia che inseguono - osserva sempre l’autrice - è in realtà la forma più chiara di pragmatismo. Perché è ormai evidente a chiunque che la forza, anche la più soverchiante, non potrà mai garantire incolumità e benessere a nessuna di queste due comunità talmente vicine da essere inseparabili, destinate a convivere, dal fiume al mare, con gli stessi diritti e uguale dignità, entrambe libere dal fanatismo e dalla discriminazione”.

La prefazione è della cantante israeliana Achinoam Nini, in arte Noa, che scrive: “Questi sono tempi terribili per tutti coloro la cui anima sia in sintonia con il grido di madre natura, con il lamento e il dolore delle madri, con il tremore della terra, mentre gli eserciti e le macchine da guerra tuonano su di essa, il fragore dei proiettili e delle bombe sovrasta il canto degli uccelli e le voci di odio, vendetta e rabbia sovrastano quelle dei bambini che giocano e delle mamme che pregano”.

Poi un passaggio particolarmente significativo: “Mi rifiuto di battermi per Israele senza battermi anche per la Palestina, così come tanti miei amici che sostengono la Palestina, sostenendo allo stesso tempo anche Israele. Noi, i milioni di israeliani e palestinesi che stiamo soffrendo e siamo torturati, non siamo la nostra leadership. Siamo esseri umani che sono stati rapiti negli oscuri tunnel della disperazione da estremisti ai quali non importa nulla delle nostre vite e del nostro benessere”.

Di seguito, quello che assomiglia un po’ a un appello: “Abbiamo bisogno dell’aiuto dell’intera famiglia umana per liberarci da queste forze oscure ed emergere alla luce”. E una sollecitazione: “Non schieratevi né da una parte né dall’altra, ma piuttosto schieratevi per la pace, per l’umanità, per la dignità, per la vita”. Quindi un’ultima considerazione: “Io mi batto attraverso la musica, che è la medicina dell’anima, il dono degli angeli al genere umano, amore puro. Quello di cui oggi c’è più bisogno che mai”.

Il libro Gli irriducibili della pace. Storie di chi non si arrende alla guerra in Israele e Palestina è disponibile nelle librerie o su Internet (anche in versione e-book). 19 euro il prezzo di copertina.

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