(C.Bott.) E’ alla terza edizione e il suo ideatore, manco a dirlo appassionato guzzista, lo presenta anche quest’anno come un “libero incontro degli amici della Le Mans”, la motocicletta prodotta dalla Casa dell’Aquila tra il 1976 e la prima metà degli anni Novanta. Lui è Stefano Zonta, autore nel 2021, non a caso l’anno del centenario di fondazione della Moto Guzzi, di Mandello delirium - La città dei motori.
Possiede una Le Mans 1000 del 1988, Zonta, in sella alla quale ha macinato oltre 200.000 chilometri. E come detto da tre anni è solito organizzare, in concomitanza con il motoraduno internazionale che si tiene a Mandello Lario, un incontro destinato a riunire il maggior numero possibile di possessori di qualsiasi modello di Le Mans.
Il ritrovo coincide con il primo giorno del motoraduno, dunque giovedì 12 settembre, non però a Mandello ma a Lecco sul piazzale antistante la funivia per i Piani d’Erna. A “dissetare” gli appassionati guzzisti provvede Antonio, intraprendente quanto dinamico gestore del bar/bed and breakfast situato proprio accanto alla stazione di partenza della funivia.
Per tutti i guzzisti (“non esclusivamente possessori di una Le Mans”, tiene a specificare Zonta, che possiede anche una V85 TT Centenario acquistata nel 2021) quel giorno il ritrovo è a partire dalle ore 18. “Mi raccomando - è l’appello di Stefano agli appassionati di motori - vi aspetto numerosi”.
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