24 settembre 2024

Abbadia Lariana approva il piano per il diritto allo studio 2024/25. “Scuola inclusiva e di qualità”

L’assessore Irene Azzoni: “Continueremo a supportare iniziative volte a sensibilizzare le future generazioni su temi quali l’integrazione, il rispetto dell’ambiente, la conoscenza del territorio, l’interazione con la vita associativa”

L'edificio che ospita la scuola primaria di Abbadia Lariana.

Un sostegno all’istruzione sempre più capillare, con l’obiettivo di garantire un sistema educativo inclusivo e di qualità, volto a sostenere non soltanto il successo scolastico ma anche il benessere e lo sviluppo complessivo dei giovani cittadini.

Il piano per il diritto allo studio 2024/25 approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale di Abbadia Lariana prevede una serie di interventi significativi per attività didattiche, progetti culturali, sportivi e di educazione alla salute, oltre a servizi di supporto per le famiglie e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nelle strutture scolastiche, compreso il rinnovo degli arredi.

Cifre alla mano, l’impegno economico complessivo è di 146.158 euro. Il contributo più cospicuo è per l’asilo “Casa del bambino” (65mila euro), mentre per il servizio di trasporto verso le tre scuole del paese vengono stanziati oltre 50mila euro. Importante l’attenzione per l’acquisto di libri di testo (4.500 euro) e per lo sport, con la conferma del corso di nuoto pomeridiano rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria (spesa totale 6.700 euro).

Spazio anche a progetti didattici al fine di potenziare l’offerta formativa: per la scuola primaria è stato stanziato un contributo di 7.320 euro, per la secondaria di 7mila. In particolare, questi ultimi fondi verranno impiegati in progetti extracurriculari proposti dagli insegnanti, volti a stimolare creatività e sviluppo delle competenze.

Saranno inoltre confermati sia il servizio di scuolabus sia quello di refezione scolastica, con l’obiettivo di garantire a tutti gli alunni la possibilità di frequentare la scuola senza ostacoli logistici o economici.

Altre due conferme sono le borse di studio per gli alunni della secondaria di primo grado che sapranno distinguersi e il consiglio comunale dei ragazzi, che offre la possibilità ai più giovani di avvicinarsi alla vita civica. Non mancherà la collaborazione con le associazioni del paese.

Un commento al piano per il diritto allo studio arriva dall’assessore all’Istruzione, Irene Azzoni. “La scuola non è data soltanto dai risultati scolastici in termini di voti, dove tutti spingono per arrivare e essere al top. La scuola deve anche insegnare ai ragazzi a essere parte di una società, ad aiutarsi, a riconoscere il talento in ognuno di loro e aiutarli a metterlo al servizio della comunità - dichiara - A tal fine come Amministrazione continueremo a supportare iniziative volte a sensibilizzare le future generazioni su temi quali l’integrazione, il rispetto dell’ambiente, la conoscenza del territorio, l’interazione con la vita associativa”. “E’ mia intenzione - aggiunge - lavorare nel rispetto dei ruoli, incontrando periodicamente il personale scolastico”.

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