(C.Bott.) Riapre questa settimana a Mandello Lario dopo la chiusura estiva il museo storico della Moto Guzzi, dove come noto sono esposti pezzi unici a partire dalla prima motocicletta costruita da Carlo Guzzi nel 1919, l’unica siglata G.P. Guzzi-Parodi, accanto a esemplari tra i più celebrati al mondo come la straordinaria Otto cilindri 500 del 1957, nata dal genio di Giulio Cesare Carcano.
Il museo della Casa dell’Aquila può dunque tornare a essere visitato liberamente il venerdì e il sabato dalle 10 alle 17.30 (chiusura alle 18), mentre dal lunedì al giovedì vi si può accedere dalle ore 15 alle 16 (chiusura alle 16.30) ma soltanto su prenotazione.
Il museo potrà peraltro essere visitato liberamente nei giorni del motoraduno internazionale e dell’evento “Moto Guzzi open house”, dunque dal 12 al 15 settembre, mentre rimarrà chiuso nei giorni 9, 10, 11, 16 e 17 settembre, per poi tornare a osservare gli orari indicati a partire da mercoledì 18. Al venerdì e al sabato dalle 10 alle 18 e negli altri giorni e orari di apertura del museo sarà aperto anche il bookshop.
Ricordiamo che nell’area espositiva riservata alle moto di serie si possono ammirare oltre 80 veicoli che, insieme al racconto della storia produttiva dell’Aquila di Mandello, offrono uno spaccato dell’evoluzione sociale ed economica del Paese. E’ il caso della mitica Norge del 1928, la prima “gran turismo” della storia della motocicletta progettata da Carlo Guzzi insieme al fratello Giuseppe, delle Guzzi serie Sport e GT degli anni Trenta, dell’Airone, la moto di media cilindrata più diffusa in Italia dal ‘39 al ‘57, o del Falcone.
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