16 agosto 2024

Mandello. I 400 anni della Madonna del fiume e una proposta: si intitoli una via all’arciprete Sambuca

(C.Bott.) Nella solennità dell’Assunzione di Maria la festa del Santuario della Madonna del fiume, dedicato proprio all’Assunta e particolarmente caro al culto dei mandellesi. Una festa significativa perché organizzata a Mandello Lario in occasione dei 400 anni dell’edificio religioso, autentico gioiello del barocco lombardo a cui lo storico locale Roberto Pozzi dedicherà un libro con documenti inediti in uscita nei prossimi mesi.

E’ stato lui, ieri pomeriggio, a tenere una interessante visita guidata all’interno della chiesa, dopo che era stato proiettato un video di Letizia Ronconi sulla “vera storia della Madonna del fiume” e prima che la mandellese Linda Spandri intrattenesse i presenti con una serie di canti di ispirazione mariana, un apprezzato percorso musicale frutto di una attenta ricerca che portasse a valorizzare la figura di Maria a partire dal primo brano Benedetta tu tra le donne.

In mattinata altri due momenti significativi: la celebrazione della messa solenne e un concerto d’organo del maestro Aldo Locatelli. Va aggiunto che la giornata è stata allietata dall’allestimento di un banco vendita di dolci e, nel pomeriggio, dall’offerta di un gradito rinfresco a base di macedonia e thè freddo.

Nel giorno della ricorrenza dell’Assunzione dai promotori della festa anche una proposta, ossia di intitolare una via del paese all’arciprete Giovanni Maria Sambuca, entrato a Mandello nel 1624, al quale si deve la realizzazione del santuario e che - come ha evidenziato il professor Pozzi nel suo intervento - “seppe dedicarsi anima e corpo alla gente”.




 







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