La sentenza del Tribunale amministrativo regionale in merito all’area ex campeggio di Mandello Lario ha confermato che la competenza delle funzioni amministrative per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per tutti gli interventi da realizzarsi, anche parzialmente, nelle aree di demanio lacuale è attribuita dalla legge regionale 12 del 2005 esclusivamente alla Provincia.
Anche questa sentenza ha ribadito dunque le competenze della Provincia sulle aree di demanio lacuale e confermato l’importanza di seguire gli iter amministrativi coinvolgendo correttamente gli enti competenti. I Comuni non possono rilasciare autorizzazioni paesaggistiche in questo ambito e il parere della Sovrintendenza, in questo caso, non ha valore.
“Il Tar ha fatto chiarezza su una situazione complessa - afferma il consigliere provinciale delegato alla Pianificazione territoriale Stefano Simonetti - e confermato la correttezza delle azioni messe in campo dalla Provincia di Lecco, ribadendo quale sia l’iter corretto da seguire. Pur comprendendo le difficoltà della società interessata dalle vicende, mi preme sottolineare come la mancata osservanza del corretto iter amministrativo espone i privati al rischio di commettere un abuso edilizio che, come nel caso degli edifici sull’area dell’ex campeggio, deve essere demolito”.
“Dietro a quella che alcuni chiamano burocrazia - aggiunge - spesso si cela la volontà di tutelare gli interessi pubblici sovracomunali rispettando i tempi e le competenze di procedimenti amministrativi chiari e definiti”.
Meglio tardi che mai !
RispondiEliminaResta il fatto che con le solite lentiggini burocratiche chi dovrebbe pagare per ripristinare il danno fatto, a pagare saranno ancora i cittadini.
Memento mandellesi. !!!