(C.Bott.) La chiamano finale B o finalina, ma resta una finale olimpica a tutti gli effetti e in quanto tale assolutamente prestigiosa e da onorare, dal primo all’ultimo colpo di remi. E Davide Comini, canottiere di Mandello Lario quest’anno all’esordio in un’Olimpiade, il suo dovere l’ha fatto fino in fondo, non soltanto questa mattina appunto nella finale B del “due senza” disputata con Giovanni Codato ma in tutta la competizione, dunque dalla batteria di qualificazione alla semifinale, passando per i ripescaggi. Un percorso da applausi, un percorso degno di un atleta che ha dato tutto e che ha interpretato alla perfezione lo spirito olimpico.
Poco fa, dunque, la finale per l’attribuzione delle posizioni dalla settima alla dodicesima, con i due azzurri opposti a Germania, Nuova Zelanda, Sud Africa, Lituania e Stati Uniti. Al termine di una combattuta regata Comini e Codato, decimi ai Mondiali dello scorso anno, hanno chiuso al sesto posto, dietro gli equipaggi di Nuova Zelanda, Lituania, Sud Africa, Usa e Germania. Il mandellese portacolori delle Fiamme Oro, classe 2000, chiude così la sua Olimpiade al dodicesimo posto. Ma l’esperienza è stata positiva, la strada in prospettiva futura tracciata e Davide saprà certamente percorrerla.
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