Ferragosto di festa all’Alpe di Era. E don Giovanni Calastri invoca Maria “modello di perfezione”

(C.Bott.) Una cerimonia se si vuole semplice ma significativa. Un momento di festa e, insieme, di riflessione e di preghiera nel giorno della solennità dell’Assunzione della Vergine Maria.

L’Alpe di Era ha vissuto anche quest’anno il “suo” Ferragosto come vuole la tradizione della località montana, con la messa celebrata da don Giovanni Calastri, che era accompagnato da Mattia, Andrea e Alessandro, animatori, educatori e collaboratori a Olgiate Olona, dove il sacerdote - che dal prossimo settembre sarà vicario parrocchiale di pastorale giovanile a Cornaredo, in provincia di Milano - ha svolto il suo ministero a partire dal 2019, l’anno della sua ordinazione.

La presenza di don Giovanni, che ha appunto avuto modo di ricordare anche il suo primo lustro di sacerdozio e che si è poi intrattenuto di buon grado con i proprietari dei vari “caselli” dell’Alpe, è stata molto apprezzata, così come è stata partecipata la celebrazione eucaristica, seguita dall’incanto dei canestri.

Alla messa don Giovanni ha definito la ricorrenza dell’Assunta “una giornata di grazia” e invocato Maria come “modello di perfezione a cui tutti dobbiamo tendere perché è lei a indicarci la gioia del paradiso”.