(C.Bott.) Sono partiti una settimana fa dalla sede della Canottieri Moltrasio e dopo avere affrontato la prima tappa hanno raggiunto Colonno. Loro sono Cristian Civati e Stefania Storace, di Montorfano, che domenica 11 agosto hanno messo appunto il primo sigillo al loro ambizioso progetto: coprire a nuoto i 150 chilometri del periplo del Lago di Como.
“Nuotando in lungo e in Lario” l’efficace quanto emblematica denominazione dell’iniziativa dei due intrepidi nuotatori, che possono contare sul patrocinio (e in qualche caso sul concreto appoggio) di una serie di pubbliche amministrazioni del Lago, delle Province di Como e di Lecco e di società remiere che hanno manifestato la loro disponibilità ad accompagnarli durante la traversata.
Cristian Civati e Stefania Storace.
“Nuoteremo ogni giorno dalle 4 alle 5 ore per tre settimane - avevano detto nei giorni dell’immediata vigilia - e perché tutto possa andare nel migliore dei modi ci siamo preparati con allenamenti specifici, curando in ogni dettaglio anche l’alimentazione”.
Nella loro traversata Civati e Storace trainano un catamarano di due metri per 80 creato dalla “Nautica Marò Line” di San Siro contenente cibo, bevande e attrezzature.
Civati, va detto, non è nuovo a simili imprese. Un paio d’anni fa partendo da Pavia su un kayak ha raggiunto Venezia dopo una navigazione di oltre 400 chilometri. Anche Storace è una nuotatrice di grande esperienza, con vari successi ottenuti in competizioni in acque libere.
“Nuotando in lungo e in Lario” ha poi una finalità nobile: già nei giorni scorsi è stata aperta infatti una raccolta fondi a favore del progetto “Io per te, tu per me” dell’associazione Osha di Como, impegnata sul fronte della promozione delle attività sportive per disabili, che in questo 2024 taglia i 50 anni di attività.
Il passaggio da Mandello Lario di Cristian e Stefania è previsto per il 21 e 22 agosto.
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