Seul 1988. Il "quattro di coppia" con Piero Poli (primo a destra) è campione olimpico.
(C.Bott.) Lui i Giochi li ha vinti. Era il 1988 e con Agostino Abbagnale, Gianluca Farina e Davide Tizzano si aggiudicò la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seul. Faceva parte del “quattro di coppia”, Piero Poli, lo stesso armo che oggi, a distanza di 36 anni, ha regalato l’argento al mandellese Andrea Panizza.
Una laurea in Medicina e chirurgia conseguita nell’86, Poli ha sempre difeso i colori della Canottieri Moto Guzzi, società per la quale è tesserato anche Panizza. Di lui Giuseppe Moioli ebbe a dire: “Piero aveva fisico, era testardo al punto giusto ed era un atleta serio e grintoso”.
Come tutti, l’ex canottiere mandellese, classe 1960, ha seguito in Tv la finale di Andrea. “Una bellissima finale - dice Poli - e in questo caso credo non ci siano recriminazioni di sorta da parte di nessuno. I valori in campo sono stati perfettamente premiati, perché l’equipaggio olandese aveva obiettivamente qualcosa in più rispetto a tutti gli avversari. Ma Andrea è stato grandissimo e il suo “quattro di coppia” non ha sbagliato nulla”.
Poi un rilievo statistico: “Nel ‘48 l’oro di Moioli a Londra, quarant’anni dopo la vittoria del mio “quattro di coppia” a Seul. Se tutto torna, nel 2028 saranno trascorsi esattamente altri 40 anni da quell’oro. Pensaci, Andrea!”.
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