Andrea Panizza |
(C.Bott.) Argento! Uno splendido argento! Mandello Lario è sul podio alle Olimpiadi di Parigi 2024, ventiquattro anni dopo Carlo Mornati, che con il “quattro senza” di cui facevano parte anche Valter Molea, Riccardo Dei Rossi e Lorenzo Carboncini ai Giochi di Sydney del 2000 vinse a sua volta la medaglia d’argento (l’armo italiano fu preceduto sul traguardo per soli 38 centesimi di secondo dalla Gran Bretagna del leggendario Steve Redgrave).
Pochi minuti fa il ventiseienne vogatore mandellese ha conquistato con il “quattro di coppia” (con lui a comporre l’armo azzurro vi erano Giacomo Gentili, Luca Rambaldi e Luca Chiumento) un grande secondo posto nella finale del “quattro di coppia”.
Nella regata decisiva per l’assegnazione delle medaglie la barca italiana è stata preceduta sul traguardo soltanto dalla fortissima Olanda, mentre alle spalle dell’equipaggio italiano si è piazzata la Polonia, medaglia di bronzo.
Continua così la grande tradizione olimpica del remo mandellese, iniziata nel lontano 1948 con la medaglia d’oro vinta a Henley dal “quattro senza” della “Moto Guzzi” di Giuseppe Moioli (alla sua scuola sportiva è cresciuto anche Andrea Panizza), Elio Morille, Giovanni Invernizzi e Franco Faggi. Da allora Mandello Lario ha collezionato allori su allori, fino alla già ricordata medaglia d’argento vinta ai Giochi di Sydney da Carlo Mornati (in questi giorni a Parigi nelle vesti di segretario generale del Coni e capo missione dell’Italia Team) con il “quattro senza” di cui facevano parte anche Valter Molea, Riccardo Dei Rossi e Lorenzo Carboncini (l’armo italiano fu preceduto sul traguardo per soli 38 centesimi di secondo dalla Gran Bretagna del leggendario Steve Redgrave). A quella stessa edizione dei Giochi, per la cronaca, partecipò anche Carlo Gaddi, ora componente dello staff tecnico dell’Italremo e in quanto tale in queste settimane a sua volta a Parigi, che raggiunse la finale con il “quattro senza” pesi leggeri.
Alle Olimpiadi di Seul del 1988 era invece arrivato l'oro di Piero Poli proprio nel "quattro di coppia" con Agostino Abbagnale, Gianluca Farina e Davide Tizzano. Oggi il meraviglioso argento di Andrea Panizza, tesserato sia per il Gruppo sportivo Fiamme Gialle sia per la Canottieri Guzzi, che aveva conquistato nel 2018 a Plovdiv, in Bulgaria, il titolo mondiale e nello stesso anno aveva vinto gli Europei. In quell’occasione con lui in barca - oltre a Gentili e a Rambaldi - vi era il comasco Filippo Mondelli, fermato a gennaio 2020 da una patologia ossea che in seguito l’avrebbe costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico per l’asportazione di un osteosarcoma alla gamba sinistra e che a fine aprile 2021, all’età di 27 anni non ancora compiuti, ha purtroppo perso la sua battaglia.
Nel palmarès di Panizza figurano inoltre un argento iridato conquistato lo scorso anno e tre bronzi ottenuti sempre ai Mondiali e sempre con il “quattro di coppia” nel 2017 nella categoria Under 23, nel 2019 e nel 2022, un titolo iridato vinto nel 2016 nella categoria Junior, quattro titoli continentali (2018, 2021, 2022 e 2024), un secondo e tre terzi posti sempre agli Europei (il bronzo del 2016 nel “doppio” categoria Junior), oltre a undici titoli italiani.
In finale anche tre anni fa ai Giochi di Tokyo ancora con il “quattro di coppia”, chiuse al quinto posto. Oggi il grande, grandissimo secondo posto alle Olimpiadi. Mandello Lario è in festa!
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