Da sinistra Dawes Palmieri, Matteo Venini e Alessia Palmisani.
(C.Bott.) Oltre ottocento nuotatori in acqua (400 per la classica distanza dei 1.500 metri, 407 per i 3.000 metri della Mandello-Onno-Mandello), condizioni del lago pressoché ottimali e una cornice di pubblico degna di uno tra gli appuntamenti estivi più attesi. Anche l’edizione 2024 della traversata del Lario, in scena con la consueta "regìa" della Pro loco, va in archivio con un bellissimo successo. Di partecipanti e, come detto, di spettatori.
Suggestiva, come sempre, la cornice della mezzofondo natatoria, che ha visto scendere in acqua partecipanti di ogni età. A vincere è stato certamente il carattere non competitivo della manifestazione, ma va detto che al traguardo - posto come di consueto nel porticciolo di piazza Garibaldi - i più felici erano comprensibilmente i primi classificati, a partire da Matteo Venini.
Il forte nuotatore di Abbadia Lariana, cimentatosi sulla distanza dei 1.500 metri, ha preso alla lettera il motto secondo cui “non c’è due senza tre” imponendosi per il terzo anno consecutivo dopo le vittorie del 2022 e del 2023. 19 minuti e 28 secondi il tempo da lui fatto segnare.
Alle sue spalle è giunto il lecchese Dawes Palmieri, che ha fermato i cronometri sul tempo di 20’11”, mentre il terzo gradino dell’ideale podio è stato occupato da Alessia Palmisani, che ha nuotato la distanza in 20’27”. Sia Venini (che era reduce dai campionati europei Juniores di Vilnius) sia Palmieri sia Palmisani (terza assoluta anche lo scorso anno) appartengono alla “In Sport Rane Rosse”.
Sulla doppia distanza a imporsi è stato invece Tommaso Devignani, che con il tempo di 37 minuti e 24 secondi ha bissato il successo ottenuto nel 2022. Secondo posto per Luca Gabani (per lui 37’30”) , terzo per Nicola Nisato (37’38”).
In campo femminile, detto della eccellente prestazione di Alessia Palmisani, vanno segnalate le prestazioni di Arianna Redaelli e Benedetta Panzeri sui 1.500 metri e di Viola Faggi, Sofia Nava e Caterina Cornaggia sulla doppia distanza. Ottimo, in riferimento sempre alla traversata classica, anche il terzo posto in campo maschile (che equivale alla quinta piazza assoluta a pari merito con Benedetta Panzeri) di Fabio Maggioni della “Effetto Sport” di Barzanò.
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