Mandello Lario onora l’extreme triathlon, sul Gran Sasso week-end di sport, condivisione e amicizia

Il fine settimana appena trascorso ha ospitato sul Gran Sasso un evento sportivo ad alto contenuto adrenalinico, ossia l’edizione 2024 di “EagleXman”, l’extreme triathlon che ha visto 300 atleti provenienti da tutto il mondo sfidarsi al Lago di Campotosto, nella cornice incantata del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Partenza all’alba con la prima gara, quella di nuoto, proprio nelle acque del Lago di Campotosto, per poi proseguire con il percorso in bicicletta e chiudere in bellezza con la corsa fino al punto di arrivo, fissato a Campo Imperatore, a 2.128 metri di quota.

Tre le distanze che gli atleti potevano scegliere di coprire: la versione completa (e più estrema) con 3.800 metri di nuoto, 177 chilometri da coprire in bici (con 3.574 metri di dislivello) e 40 chilometri di corsa, con dislivello complessivo di 1.923 metri. C’era poi il percorso di media distanza, con 1.900 metri di nuoto, 85 chilometri da percorrere sulla “due ruote” (con 1.754 metri di dislivello) e 23 chilometri di corsa, con 1.521 metri di dislivello. Infine l’X-Olympic, con 1.500 metri di nuoto, 46 chilometri sui pedali e 6 chilometri di corsa.

 

Nutrita e decisamente positiva la partecipazione alla manifestazione da parte degli atleti della sezione Triathlon della Polisportiva Mandello. Per la distanza X-Olympic erano in gara Andrea Corti, Carlo Baj e Omar Satta, per la distanza media Davide Mereghetti, Paolo Anghileri e Massimo Tagliaferri  e per la “full distance” Alessandro Lollini e Mauro Barra. 

 

Grande, per loro, la soddisfazione di aver vissuto un indimenticabile week-end all’insegna dello sport, della condivisione e dell’amicizia.