(C.Bott.) I mestieri di un tempo tra biciclette da lavoro, motocarri e mezzi da cantiere troveranno spazio oggi, sabato 13 luglio, in piazza Leonardo da Vinci a Mandello Lario dalle 10 alle 18.30 nell’esposizione organizzata dal Moto club “Carlo Guzzi” in collaborazione con il “Moto club Flero” di Brescia e l’Archivio comunale della memoria locale.
Si tratta di un tributo al lavoro e all’ingegno attraverso i mezzi su ruote usati negli anni Venti e Trenta conservati in alcune collezioni private. Mezzi e attrezzature con cui gli artigiani battevano le strade e gli abitati della Lombardia, tra speranze, desiderio di riscatto e voglia di fare. Così riappariranno, ripresi dal tempo ormai andato, le biciclette dei ciabattini, dei contrabbandieri di grappa, delle sarte e quelle dei tostatori di caffè e di orzo, oppure dei cardatori di lana. E ancora le biciclette dello stagnino, dello spazzacamino o del fotografo di cerimonie, con tanto di camera in legno a grande formato a soffietto.
“La mostra vuol essere un omaggio al sacrificio e come detto all’ingegno dei nostri nonni - spiega Simonetta Carizzoni, presidente dell’Archivio della memoria - una sintesi di storie trascorse ma non per questo dimenticate che ritornano come curiosità da riscoprire nel rispetto di coloro che con impegno e sacrifici hanno costruito il nostro benessere”.
Va aggiunto che alle bici si aggiungeranno le tre ruote dei motocarri Guzzi, altro mezzo da lavoro. L’Acml sarà presente con i suoi “itinerari Guzzi” e le guide pubblicate in varie lingue.
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