Domani, martedì 30 luglio, la libreria “Aquilario” di Mandello Lario aprirà le sue porte per ospitare la prima mostra di Leo Pictures, giovanissimo talento.
Leonardo, sedicenne, in arte appunto Leo Pictures, fin da piccolissimo si rivela davvero particolare: caratterizzato da una estrema sensibilità, per lui non è sempre facile capire le dinamiche di una società così portata al giudizio e alla classificazione, all’identificazione di una cosiddetta “normalità” che tende troppo facilmente a emarginare piuttosto che a integrare, nonostante le parole “integrazione” e “inclusione” siano ormai gli slogan di chi non ha capito fino in fondo che “inclusione” non vuol dire dar diritto di vivere all’interno del mondo cercando di rendere conformi chi non potrà mai esserlo.
“Inclusione” vuol dire acquisire la capacità di apprezzare la diversità nelle mille splendide sfaccettature che essa presenta in persone “non conformi alla massa”, che fanno parte a pieno titolo di questo mondo.
Leonardo porta la sua diagnosi di spettro autistico sulle spalle da circa 8 anni, ma lui è davvero particolare, poco inquadrabile sia nella diversità sia nella normalità, ma come spesso accade a coloro i quali hanno particolari e spiccate attitudini e capacità la diversità diventa motore di una creatività artistica talmente forte e dirompente da non poter essere ignorata. Lo sanno bene i familiari e gli amici di Leonardo, che hanno voluto organizzare questa mostra.
Leonardo, che passa ore e ore impegnato nei suoi disegni, ama raffigurare con diverse tecniche soprattutto i visi, dando espressione attraverso luci, ombre e colori. Lui indaga le personalità e, attraverso i suoi disegni, interpreta, comprende e definisce il variopinto mondo delle personalità umana, per lui a volte così complicate. Il disegno gli consente di capirle, decodificarle, fissarle e comprenderle.
Per conoscere Leonardo, l’appuntamento è dunque per domani sera presso la libreria “Aquilario” a partire dalle ore 20. La serata sarà accompagnata dalla musica della band “Momenti persi”, quattro ragazzi ventenni con tanta voglia di far divertire. Edo, Antonio, Loris e Samuele, quest’ultimo fratello maggiore di Leonardo: quattro giovani che hanno deciso di esserci in una serata dedicata all’arte giovanile in cui si vuol dare nuovo significato alla parola “inclusione”. “Inclusione” vuol dire comprendere la disabilità, avvicinarsi con il cuore aperto per capire che disabilità stessa non vuol dire non saper fare quello che la società ha deciso che tutti devono saper fare per essere conformi, ma piuttosto saper fare ciò che tutti coloro chiamati “normali” non riusciranno mai a fare.
Per scoprire tutto il mondo di Leonardo è possibile seguire il suo profilo Instagram @leo_p1ctures.
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