23 maggio e 19 luglio 1992. Sono le due date delle tragiche morti per mano della mafia dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle loro scorte. Indagavano sui legami mafia-politica ed erano arrivati a toccare il cuore del problema individuando volti e nomi.
In occasione del ventennale della loro morte il Comune di Lierna aveva iniziato un percorso che ha avuto e continuerà ad avere una continuità, con lo scopo non soltanto di mantenere viva la memoria e il significato di quanto accaduto ma anche per testimoniare la linea seguita e da seguire.
“Quel progetto - spiega il sindaco, Simonetta Costantini - ci ha visti impegnati con “Libera Lecco” e con una serie di proposte teatrali nei mesi di aprile e maggio e ci vedrà impegnati con gli studenti anche da marzo a maggio dell’anno prossimo. Attualmente come amministrazione comunale stiamo facendo domanda di adesione all’Avviso pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie e la corruzione”.
“Obiettivo di questo ente - aggiunge - è riunire i Comuni e le Amministrazioni che condividono questi obiettivi e propongono formazione (corsi, seminari, workshop, eventi per gli amministratori e i dipendenti della pubblica amministrazione) e informazione attraverso notizie e documenti sull’associazione, sugli enti soci e sull’attività legislativa e di inchiesta del Parlamento”.
L’Ufficio di presidenza nazionale, per la cronaca, ha come vicepresidente Roberto Nigriello, presidente del consiglio comunale di Lecco.
“Siamo orgogliosi di queste nostre decisioni - conclude Simonetta Costantini - e non appena verrà confermata l’adesione all’associazione Avviso pubblico organizzeremo una riunione informativa e un dibattito con la cittadinanza”.
Va detto che sempre a Lierna due anni fa era stato realizzato in via Leopardi, all’interno di “Util’Estate” e nell’ambito del progetto “Living Land 2022”, un murale dedicato alle figure di Falcone e Borsellino.
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