01 luglio 2024

Fabiola Bertassi e Stefania Monti, il nuoto mandellese torna dagli Italiani Master con 5 medaglie

Stefania Monti (a sinistra) e Fabiola Bertassi, protagoniste a Riccione.

Nella settimana appena trascorsa, per l’esattezza dal 25 giugno a ieri, si sono disputati i campionati italiani Master di nuoto, organizzati dalla Fin in collaborazione con la Polisportiva comunale di Riccione. L’evento, giunto alla 40.ma edizione, è andato in scena nelle piscine dello Stadio del nuoto di Riccione, che vanta due vasche olimpioniche a 10 corsie per le gare. Questa edizione dei campionati ha registrato una partecipazione record di atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero: i numeri parlano di 3.800 partecipanti.

Le mandellesi Fabiola Bertassi e Stefania Monti si sono comportate decisamente bene, conquistando nelle gare individuali rispettivamente Bertassi una medaglia d’oro e due d’argento e Monti due argenti.

Fabiola Bertassi, che difende i colori della “Lecco Olimpica nuoto” nella categoria M65, si è aggiudicata il titolo di campionessa italiana di categoria nei 100 metri farfalla con il tempo di 1’44.95 ed è giunta seconda sulla doppia distanza e nei 100 metri dorso, ottenendo altresì il secondo posto nazionale nell’Iron Master Nuoto.

Stefania Monti, categoria M55, che gareggia per la società sportiva “In Sport Rane Rosse”, ha ottenuto due medaglie d’argento nei 50 e nei 100 metri rana e un quinto posto nei 50 farfalla.

“Sono davvero soddisfatta dei risultati di quest’anno - commenta Fabiola Bertassi - Ho combattuto come una leonessa contro le avversarie, non poche e agguerrite, tra l’altro abituate ad allenarsi in vasche olimpioniche. Ritengo super positivo il risultato complessivo, sia per il sudato oro conquistato nei 100 delfino ma anche per aver migliorato di ulteriori 7 secondi i miei 200 delfino, specialità che ho iniziato a mettere nel mirino dal 2022 con l’allenatrice Paola Brusadelli e su cui conto di concentrarmi anche per il futuro”.

Grande anche la soddisfazione di Stefania Monti. “Sono felice della mia prestazione nei 100 rana - afferma la nuotatrice - perché erano anni che non riuscivo superare il muro dell’1’25. Nei 50 rana speravo nell’oro ma ho sbagliato la strategia di attacco. Per quanto riguarda i 50 delfino, gara d’esordio agli Italiani, sono contenta della mia prestazione”.

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