Da fine settembre sarà parroco a Cassina Rizzardi e alla guida della comunità pastorale che comprende le parrocchie di Portichetto e Luisago
Don Fabio Molteni, parroco ad Abbadia Lariana dal 2019. |
(C.Bott.) Don Fabio Molteni lascia Abbadia Lariana, dopo aver guidato per cinque anni la comunità pastorale di San Lorenzo e Sant’Antonio in Crebbio essendo succeduto nell’autunno 2019 a don Vittorio Bianchi. A darne l’annuncio è stato lo stesso sacerdote, visibilmente commosso, ieri pomeriggio in occasione delle messe prefestive celebrate a San Giorgio, a Crebbio e nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo.
“Non è facile per me darvi questa comunicazione - ha detto in chiusura della celebrazione eucaristica a San Giorgio - ma il vescovo mi ha affidato un nuovo incarico e da settembre sarò parroco a Cassina Rizzardi e alla guida della comunità pastorale che comprende le parrocchie di Portichetto e Luisago”. “Come sto? - ha aggiunto - Certamente in maniera strana, anche se con la consapevolezza che il nuovo incarico mi avvicina ai miei familiari, a mia sorella e ai nipoti”. “Fino a tutto settembre sarò ancora con voi - ha aggiunto - ed è a voi che mi rivolgo per chiedervi una preghiera per me”.
Don Fabio, classe 1966, prima di guidare la comunità di Abbadia Lariana aveva svolto il suo ministero a Tavernola e prima ancora a Casasco, Pigra e Blessagno, in Valle Intelvi. La sera del suo ingresso in “San Lorenzo” (era il 29 settembre 2019), accolto dal vescovo Oscar Cantoni, all’omelìa togliendo da un sacco portato all’altare, uno dopo l’altro, un bastone, una palla e la ruota di una bicicletta aveva detto: “Il bastone serve per camminare e allora dovremo camminare insieme, capendo dove ci vorrà portare Gesù. E io cercherò di indicarvelo. La palla, poi, indica la docilità. Se tu sei bravo, dove tu vuoi lei va. Così noi dobbiamo essere docili alla parola del Signore. La ruota della bicicletta, infine, è sostenuta da tanti raggi, che verso il centro si avvicinano sempre di più. Così dovrebbe essere la nostra comunità cristiana, partecipe di un progetto importante che guarda a Dio”.
29 settembre 2019, don Fabio fa il suo ingresso ad Abbadia Lariana. |
Nei suoi anni trascorsi ad Abbadia don Fabio, sacerdote dal 1995, ha vissuto anche la difficile esperienza del Covid. Contagiato a fine febbraio 2021 era stato ricoverato dapprima al “Valduce” di Como e in seguito al Cof Lanzo hospital per la riabilitazione. Dopo due mesi il ritorno a casa e tornando a incontrare i suoi parrocchiani aveva detto loro: “Il peggio è alle spalle, ho ricominciato anche a camminare e devo dire che sento di migliorare giorno dopo giorno. Adesso dovrò ripartire con la dovuta cautela e prendermi il tempo necessario per ristabilirmi, per poter riprendere le consuete attività e tornare a incontrare la mia comunità pastorale, che mi è stata vicina e che ha pregato quotidianamente per me”. “E’ stata dura - aveva aggiunto - e devo ammettere che quasi non ci speravo. Quindici giorni in terapia intensiva, poi un altro periodo in semintensiva quindi in corsia, con la paura di non farcela e invece il sostegno e, torno a dire, soprattutto le preghiere di tanti mi hanno fatto superare questa difficile prova”.
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