16 giugno 2024

Mandello, una serata per Enea Zucchi. Gli amici fanno rivivere il suo sorriso e la sua simpatia

(C.Bott.) Una piacevolissima serata, in amicizia e nel ricordo di Enea Zucchi, mandellese, morto nel 2019. Una cena in compagnia al Circolo “Promessi sposi” di Molina, un bel ritrovo per non dimenticare, anche se in effetti nel cuore di tutti coloro i quali l’hanno conosciuto lui c’è sempre.

Classe 1964, Enea aveva sempre vissuto a Somana, la frazione dove la sua famiglia è stimata e benvoluta. Sì, sono passati cinque anni da quel giorno di giugno in cui il filo che lo legava alla vita si è spezzato, ma nessuno ha dimenticato la sua simpatia e la sua schietta esuberanza. Amava la compagnia, Enea. E il giorno in cui era mancato i suoi coetanei ne avevano affidato il ricordo a un messaggio carico di significati. “I tuoi coscritti ti vogliono ricordare per com’eri, matto al punto giusto ma con un grande cuore”, avevano scritto. Per poi aggiungere: “Te ne sei andato troppo presto”.

L’avevano voluta proprio loro, i suoi amici, la serata di ieri, arricchita da un apprezzato accompagnamento musicale e condivisa con la sorella di Enea, Barbara, e con sua figlia Andrea Giulia, diciottenne. L’aperitivo, l’antipasto a buffet poi la cena, prima del taglio della torta su cui campeggiava una scritta, anzi un nome: Enea. Su una parete della sala una sua grande foto con il suo ritratto sorridente e solare. Esattamente com’era Enea Zucchi.








 

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