A seguito della visita che la delegazione lecchese del FAI ha tenuto nei giorni scorsi all’imbarcadero di Mandello Lario, il presidente della “Compagnia del pontile”, Dino Fasoli, ci invia questa riflessione:
Martedì 18 giugno, ore 17. Al rintocco delle campane della chiesa di San Lorenzo e alla presenza di un cospicuo numero di visitatori anche la “Compagnia del pontile” con sede in piazza Italia presso l’imbarcadero di Mandello Lario dava il suo esame… di maturità. Mentre gli studenti maturandi di tutti gli istituti italiani si cimentavano sulle tracce della prima prova, l’imbarcadero era tesi d’esame per la delegazione di Lecco del Fondo ambiente italiano.
La prova, se così possiamo chiamarla, si è svolta con una esposizione storica, artistica, architettonica e commerciale: dagli inizi della sua costruzione (primi del 1900) passando attraverso le due guerre mondiali, dalla sua demolizione nei primi anni Sessata fino alla ricostruzione - dal 1983 al 1986 - da parte di privati cittadini fondatori della “Compagnia del pontile”, arrivando così ai giorni nostri.
L’incontro è stato positivo e l’esito eccellente. L’imbarcadero di Mandello, scalo per battelli di linea della Navigazione Lago di Como, è entrato definitivamente nel circuito visite del FAI lecchese. Ciò non può che inorgoglire e spronare tutti i componenti del consiglio della “Compagnia del pontile” a nuovi progetti, prosieguo di iniziative già in corso, al fine di gratificare la partecipazione dei mandellesi.
Sentiti e particolari ringraziamenti vanno alla Direzione Navigazione Laghi - Lago di Como e all’Autorità di bacino del Lario e dei laghi minori per il supporto e la condivisione delle nostre iniziative in piena autonomia.
Dino Fasoli, presidente “Compagnia del pontile”
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