L'assessore Doriana Pachera in occasione dell'incontro con Amalia Ercoli Finzi. A sinistra Davide Trezzi.
Dall’assessore alla Cultura e all’istruzione del Comune di Mandello Lario, Doriana Pachera, riceviamo queste riflessioni in merito al Festival della letteratura che si è tenuto in paese tra fine aprile e metà giugno.
E’ calato il sipario sulla sesta edizione del Festival della letteratura di Mandello Lario, con 37 eventi accolti dal pubblico con entusiasmo. Nella brochure della rassegna mi era piaciuto riportare una citazione di Charles Eliot, presidente della Harward University, il quale ebbe a dire che “i libri sono gli amici più tranquilli e costanti e gli insegnanti più pazienti”.
Proprio prendendo in considerazione tale metafora la scelta era stata quella di portare i libri in ambienti al di fuori dei consueti luoghi a loro deputati e infatti le presentazioni sono state organizzate negli spazi più svariati: gelaterie, gallerie d’arte, oratori, salotti di ville, piazze, chiese, ristoranti, sartorie.
Gli incontri si sono sempre svolti sotto forma di piacevoli chiacchierate che terminavano con discussioni interessanti e al termine i presenti si avvicinavano agli autori in modo confidenziale e cordiale per esprimere la loro stima o semplicemente per salutarli. Inoltre si sono allacciate interessanti relazioni anche tra scrittore e intervistatore.
Sono state anche organizzate conferenze per genitori che hanno abbracciato le varie tappe dell’età evolutiva e alcuni autori sono entrati nelle classi della scuola secondaria di prima grado. Insomma un Festival ricco di proposte per ogni tipologia di pubblico e per ogni età.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali hanno seguito gli incontri di volta in volta proposti e quanti hanno dato la disponibilità ad accoglierli.
Doriana Pachera, assessore comunale alla Cultura e all’istruzione
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