Il candidato sindaco della lista “Un futuro per Lierna”: “Abbiamo individuato aree di possibile sviluppo garantendo circa 150/200 ulteriori parcheggi. Per la sicurezza opera di fondamentale importanza è la realizzazione del marciapiede che collega Grumo alla Riva bianca”
Paolo Molteni, candidato sindaco di "Un futuro per Lierna".
(C.Bott.) A pochi giorni dal voto amministrativo abbiamo rivolto una serie di domande a Paolo Molteni, candidato sindaco della lista “Un futuro per Lierna”.
In corsa per la carica di sindaco di Lierna. Quali le sue sensazioni a meno di una settimana dal voto?
“Le sensazioni sono molto positive. Abbiamo continui riscontri e interesse per i nostri progetti, le nostre idee e verso le novità delle nostre proposte. Alcune talmente semplici che proprio in questi giorni l’Amministrazione uscente le sta “copiando”. Vedi la messa a dimora di fiori sotto piazza IV Novembre come da nostro progetto. Speriamo che almeno i fiori siano diversi! Peccato non averci pensato prima. Faremo, faremo, faremo… Perché non l’hanno fatto prima? Da qui riusciamo a capire come l’immobilismo e la mancanza di idee, anche le più semplici, siano state la caratteristica degli ultimi 5 anni di amministrazione. E’ offensivo verso tutti i liernesi correre ai ripari e farsi vedere in paese soltanto perché ci sono le elezioni. I liernesi meritano rispetto da parte di chi amministra”.
Per lei si tratta di un “esordio” a tutti gli effetti. Cosa l’ha indotta a fare questo passo e a candidarsi per guidare Lierna nel prossimo mandato amministrativo?
“Sì, di fatto per me si tratta di un esordio ma soltanto sulla carta. Sono cresciuto in “mezzo” alla gestione amministrativa di un paese con i suoi pro e contro. In questi anni dal punto di vista lavorativo abbiamo vissuto una forte evoluzione dovuta all’aumento notevole del turismo e ci siamo adeguati, implementando la nostra offerta di servizi e sfruttando nuove opportunità. Questo non è stato fatto dal Comune di Lierna, subendo passivamente e raccogliendo soltanto le briciole. Vorrei mettere a disposizione di tutti i cittadini di Lierna la mia esperienza maturata sul campo sia dal punto di vista imprenditoriale e amministrativo sia dal punto di vista di nuove opportunità da cogliere per lo sviluppo di un “futuro per Lierna” sempre migliore”.
Veniamo al programma. Quali i punti salienti della lista “Un futuro per Lierna”?
“Il nostro programma ha caratteristiche generali che molti programmi elettorali non hanno, cioè concretezza e realizzabilità attraverso la riconosciuta esperienza nei vari campi di tutti i componenti della lista. E’ stato redatto analizzando le vere necessità del paese e soprattutto con la finalità di metterci nella condizione di poter mantenere le promesse. I punti salienti sono: servizi alla persona, sinergia con gli istituti scolastici del territorio e la biblioteca comunale, progettualità a supporto delle attività produttive e commerciali, viabilità e sicurezza, valorizzazione urbana, progettualità e lavori pubblici, pianificazione urbanistica, turismo per una Lierna più attrattiva e vitale, più innovativa”.
Se dovesse fare un ideale podio dei primi tre problemi da risolvere in caso di vittoria, quali indicherebbe?
“Come ho detto il nostro programma è stato redatto esaminando i problemi e le necessità principali di Lierna, quindi reputiamo tutto importate e urgente. Se proprio dovessi fare una classifica metterei ai primi posti i parcheggi, la sicurezza e il turismo/associazioni.
Sul fronte parcheggi Lierna ha una forte carenza di posti auto, non solo nelle zone critiche (“Riva bianca” e Grumo). Abbiamo individuato aree di possibile sviluppo garantendo circa 150/200 ulteriori parcheggi. Per la sicurezza opera di fondamentale importanza è la realizzazione del marciapiede che collega Grumo alla “Riva bianca”. Dobbiamo poi garantire un flusso in totale sicurezza all’entrata e all’uscita delle scuole. Per questo, in collaborazione con gli istituti, realizzeremo un secondo ingresso dal parcheggio dell’Oratorio.
Per quanto riguarda poi la voce turismo/associazioni proporremo un ufficio turistico informativo e il coordinamento con gli enti superiori, i comuni limitrofi e le associazioni per l’organizzazione di manifestazioni. Poi sviluppo e partecipazione a fiere del turismo per promuovere l’immagine del paese, sistemazione e riorganizzazione del fabbricato alla stazione ferroviaria, ricavando adeguati spazi polifunzionali per le associazioni, per l’aggregazione sociale e per il Museo Castiglioni, creando così un polo di attrazione culturale. Avremo inoltre attenzioni per il turismo montano, sistemando e manutenendo gli attuali sentieri, con particolare riguardo innovativo al sentiero del viandante”.
Come giudica l’assenza dalla competizione elettorale liernese di una lista espressione del centrosinistra? E a suo modo di vedere il voto (o il non voto) di chi alle precedenti amministrative si era espresso a favore dello schieramento guidato da Marco Mauri risulterà determinante per l’esito della sfida tra lei e Simonetta Costantini?
“Premetto che la mancanza di una lista di centrosinistra nel panorama elettorale di Lierna non è una bella novità. La partecipazione di più attori in una campagna elettorale aiuta sicuramente lo sviluppo delle idee e il coinvolgimento degli elettori. Reputo di fondamentale importanza l’apertura al dialogo e lo scambio di idee su argomenti importanti senza pregiudizi di appartenenza politica. Credo che, nei nostri piccoli paesi, sia più importante l’unità di intenti e il bene del paese che non il colore politico. Invito tutti a votare in base al programma e alla credibilità delle persone, il dialogo è parte integrante della nostra cultura”.
Un’ultima domanda. Cosa l’ha maggiormente colpita della popolazione liernese in questa campagna elettorale? E qual è il suo appello agli elettori affinché l’8 e il 9 giugno votino per lei e per la sua lista?
“Come dicevo all’inizio di questa intervista la sorpresa più grande è stata quella di vederci accolti con entusiasmo in questa nostra avventura, registrando una forte voglia di cambiamento. Nonostante alcune bassezze e scorrettezze verificatesi nei giorni scorsi, ad esempio manifesti strappati più volte, programmi sostituiti nelle cassette postali e voci diffamatorie riguardanti il nostro gruppo, siamo fiduciosi che i liernesi sapranno scegliere perché al di sopra di questi comportamenti. Abbiamo portato avanti una campagna elettorale basata sulla piena correttezza senza denigrare minimamente l’avversario politico. Contiamo di proseguire su questa strada convinti che i liernesi sapranno comprendere la bontà delle nostre proposte, la capacità delle nostre persone, la correttezza delle nostre azioni e la profonda voglia e volontà di far bene per il nostro paese”.
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