17 giugno 2024

Il mandato missionario a don Angelo Innocenti. Il vescovo Oscar Cantoni: “Rallegrati ed esulta”

Il sacerdote trentacinquenne partirà per il Mozambico a inizio luglio, una volta espletati gli ultimi adempimenti burocratici. Lo accompagnerà don Donato Giacomelli, già arciprete a Mandello Lario

Don Angelo Innocenti riceve in Duomo dal vescovo Oscar il mandato missionario.

(C.Bott.) “E’ risuonato in mezzo a noi, in un clima di festa e di gioia ma anche di stupore e consolazione, il nuovo e più intenso “eccomi” di don Angelo Innocenti. La vita battesimale, la grazia della Cresima e, per chi è chiamato, il dono del ministero ordinato prevedono ulteriori sviluppi della chiamata iniziale a seguire Gesù. Si tratta di risposte più impegnative e coinvolgenti ma sempre pienamente libere, frutto di nuove e progressive evoluzioni, che confermano e rafforzano l’adesione iniziale al Vangelo”.

Così il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha introdotto la sua omelìa alla messa presieduta ieri pomeriggio in Cattedrale per l’affidamento del mandato missionario a don Angelo Innocenti, 35 anni, che sarà sacerdote fidei donum nella missione diocesana di Mirrote in Mozambico, realtà avviata tra il 2019 e il 2021 dove già opera don Filippo Macchi.

“Cristo, che ci precede sempre, lo sta già attendendo - ha detto il prelato - e insieme a lui una Chiesa locale, quella di Nacala, lo accoglie con gioia e lo destina alla parrocchia di Mirrote. Non è lo spirito di avventura o il fascino di nuove esperienze che muovono don Angelo a dichiararsi disponibile per la missione, ma l’obbedienza a Cristo Signore, che invia i suoi apostoli ad annunciare il Vangelo in ogni angolo della Terra”.

Don Angelo (primo a sinistra) con don Alessandro Alberti, rettore del Seminario di Como, e don Filippo Macchi.

Il cardinale Cantoni ha quindi ricordato che “don Angelo non è che l’ultimo anello di una lunga catena di sacerdoti, religiosi e religiose, consacrate e laici, singoli o con famiglia, che hanno vissuto questa bella e feconda esperienza di fede”. “Anzi - ha aggiunto - auspico che don Angelo diventi uno stimolo e un modello per altri fratelli e sorelle, disponibili a trasmettere la fede in altre realtà per poi condividere tra noi ciò che essi hanno ricevuto in dono”.

Quindi altre riflessioni: “Non si va in missione per impiantare il nostro medesimo stile ecclesiale quanto piuttosto per scoprire e poi condividere le diversi modalità di vivere da cristiani, secondo le tradizioni vissute in loco. Ne risulterà una ricchezza anche per noi, radicati nei nostri schemi, che oggi vanno vagliati e confrontati con nuovi modelli ugualmente ricchi di creatività pastorale”.

Rivolgendosi poi direttamente a don Angelo, il vescovo ha detto: “Tu scopri nella chiesa di Nacala gli abbondanti e inequivocabili segni del regno di Dio. Rallegrati ed esulta per la nuova missione apostolica alla quale la Chiesa ti destina e non dubitare mai della fecondità del tuo zelo apostolico, frutto della grazia di Dio che agisce in te e attorno a te, ma anche per la gioia della fede che saprai individuare nel cuore e nella vita di tanti fratelli e sorelle. Essi con te e con don Filippo vivono da cristiani dentro un contesto impegnativo e rischioso, a confronto diretto con i nostri fratelli dell’Islam, che sono la maggioranza. Anch’essi, tuttavia, sono cercatori di Dio e con loro potrai instaurare vincoli di sincera amicizia, in un clima di comprensione e rispetto”.

Don Angelo era stato a Mirrote nell’estate 2022 e nell’autunno dello scorso anno. A inizio 2024 era volato in Portogallo per un corso intensivo di portoghese e successivamente ha approfondito lo studio e la pratica linguistica attraverso esperienze significative tornando in terra lusitana: un pellegrinaggio a Santiago di Compostela, lungo l’itinerario portoghese, e il servizio pastorale al Santuario di Fatima.

Don Innocenti partirà per il Mozambico a inizio luglio, una volta espletati gli ultimi adempimenti burocratici. Lo accompagnerà don Donato Giacomelli, già arciprete a Mandello Lario, per anni fidei donum nella missione diocesana in Camerun.

Don Angelo e don Filippo in agosto accoglieranno un piccolo gruppo della diocesi di Como, che raggiungerà il Mozambico accompagnato da don Angelo Mazzucchi, collaboratore del Centro missionario.



 

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