Prevista anche la visita alla chiesa di San Giorgio, dove sono in corso i lavori di restauro degli affreschi che decorano l’edificio
(C.Bott.) L’imbarcadero di Mandello Lario entra a tutti gli effetti nell’ideale “circuito” del Fondo per ambiente italiano, fondazione che come noto opera a favore della salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro Paese. A “scoprirlo” sarà una visita che la delegazione di Lecco del FAI ha organizzato d’intesa con la “Compagnia del pontile” per domani, martedì 18 giugno, alle ore 17.
In attività da oltre 40 anni e costituita allo scopo di ricostruire il vecchio imbarcadero di piazza Italia così come si presentava prima della scelta, che risale alla fine degli anni Settanta, di demolirlo, la “Compagnia del pontile” ebbe quali soci fondatori Remo Farina (primo presidente dell’associazione), l’architetto Ezio Fasoli (a lui venne affidata la progettazione dell’intervento), Arturo Arrigoni, Antonio “Nino” Lozza, Mario Lozza, Tullio Colombo Sala, Pier Luigi Panizza, Franco Necchi, Felice Zucchi, Mariella Gini e Gigi De Pellegrin.
Fu difficoltoso l’iter burocratico indispensabile per ottenere i permessi e le relative concessioni. Occorsero tre anni di grande tenacia e notevole impegno, ma alla fine la caparbietà e la tenacia dei soci ebbero il sopravvento e nella seconda metà degli anni Ottanta il ricostruito pontile fu inaugurato.
Dopo avere assunto la guida dell’associazione a fine 2019, l’attuale presidente Dino Fasoli ama ripetere che “scopo primario della “Compagnia del pontile” è la promozione e il decoro del vecchio nucleo di Mandello” e che il proposito “è di estendere le iniziative anche al campo culturale e al tempo libero, così da contribuire alla promozione dell’immagine del paese”.
In questa direzione va certamente l’iniziativa di domani pomeriggio, che oltre alla sosta in piazza Italia e appunto all’imbarcadero prevede la visita alla chiesa romanica di San Giorgio, dove da fine marzo sono in corso i lavori di restauro degli affreschi che decorano l’edificio religioso. La “tappa” del FAI a San Giorgio prevede anche l’incontro con la restauratrice Enrica De Rocco.
L'interno della chiesa mandellese di San Giorgio come si presenta attualmente con i lavori di restauro degli affreschi. |
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