15 giugno 2024

Domani il mandato missionario a don Angelo Innocenti, poi raggiungerà don Filippo in Mozambico

(C.Bott.) In Mozambico c’era già stato lo scorso autunno, rimanendovi per alcune settimane dopo un’esperienza in terra africana intrapresa anche nell’estate del 2022. Ora don Angelo Innocenti si appresta a ricevere il mandato missionario che lo porterà ad affiancare come sacerdote fidei donum don Filippo Macchi, vicario a Mandello Lario dal 2006 al 2012, nella parrocchia di Mirrote, diocesi di Nacala.

La cerimonia, ultima tappa del percorso di preparazione prima della partenza per la missione diocesana, si terrà alle ore 17 di domani, domenica 16 giugno, nel Duomo di Como, accompagnata dalla celebrazione di una messa che sarà presieduta dal vescovo, cardinale Oscar Cantoni.

Se il legame di don Filippo con Mandello è significativo per gli anni da lui trascorsi al “Sacro Cuore” in qualità come detto di vicario, la comunità lariana ha certamente lasciato un segno anche in don Angelo, che appunto a Mandello aveva svolto per due anni il servizio diaconale prima di essere consacrato sacerdote l’11 giugno 2016.

Classe 1989, originario di Giussano ma cresciuto a Bregnano, nel Comasco, nell’ottobre 2015 nella sua prima omelìa tenuta proprio a Mandello nella chiesa arcipretale di San Lorenzo aveva spiegato di essere stato, subito dopo la sua ordinazione a diacono, per venti giorni in Bangladesh. “E’ stata una bellissima esperienza - aveva detto - Laggiù ho visto una Chiesa giovane e ragazzi disposti a fare sacrifici. Nei villaggi e nelle scuole ho trovato grande accoglienza, ordine e disciplina, così come ho apprezzato l’ospitalità di quella gente”.

“Ho già potuto constatare che il popolo del Mozambico sa manifestare apertamente  la sua gioia - ha avuto modo di dire in questi giorni don Angelo - L’orizzonte della Chiesa africana ha bisogno di larghezza di sguardi, di radicarsi e di resistere. E noi stessi siamo chiamati a ben radicarci nel terreno in cui il Signore ci pone per ardere per Cristo e portare frutto nel mondo, senza paura e guardando sempre in alto”.


 

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