27 giugno 2024

Dall’Ucraina alla terra lariana. A Casa Nazareth l’incontro con il vescovo cardinale Oscar Cantoni

Ripartiranno per l’Ucraina domani, venerdì 28 giugno, le ragazze e i ragazzi giunti a Como grazie a “Frontiere di pace”, gruppo di volontari della parrocchia Santa Maria Assunta di Maccio in Villa Guardia che da oltre due anni è protagonista di missioni umanitarie proprio in Ucraina.

Due intense settimane di incontri, abbracci, nuove amicizie ospiti nel capoluogo lariano della casa scout Don Titino nella cornice della Spina Verde. Il gruppo è formato da 20 ragazze e 10 ragazzi arrivati lo scorso 14 giugno da Kharkiv, dopo un viaggio di 2.800 chilometri. Il più piccolo ha 11 anni, il più grande 16.

Ad accompagnare il gruppo suor Sestra Olexia e padre Andriy Nasinnyk, direttore della Caritas. Il viaggio è stato possibile grazie alla collaborazione dei gruppi scout di Como e della Caritas diocesana.

Nella mattinata odierna suor Olexia e padre Nasinnyk hanno incontrato a Casa Nazareth gli operatori della Caritas diocesana di Como, che ha sostenuto questo viaggio. All’incontro è intervenuto il vescovo, cardinale Oscar Cantoni.

Quella in Spina Verde non è l’unica vacanza offerta da realtà della diocesi a ragazzi e ragazze provenienti dall’Ucraina. In questi stessi giorni un gruppo è accolto in Val d’Intelvi a Ponna. L’accoglienza è organizzata da due volontari comaschi - Giovanni Ambrosi e Luca Chiesa - con la collaborazione della parrocchia di San Fedele Intelvi. Due i gruppi ospitati nel mese di giugno, il primo proveniente da Kiev e il secondo da Zaporizhzhia. Complessivamente negli ultimi tre anni sono stati ospitati a Ponna 170 tra bambini e ragazzi.

Sarà, invece, la Colonia Comerio in località Aprica a ospitare per il terzo anno consecutivo un gruppo di bambini e ragazzi ucraini che soggiorneranno in vacanza, con i loro accompagnatori, dall’11 al 24 agosto. Un’altra estate in cui la Caritas Diocesana di Como ha scelto di aderire al progetto di Caritas Italiana “E’ più bello insieme”, programma di vacanze solidali per minori e accompagnatori provenienti da contesti di guerra. In tutto saranno 700 i minori accolti in Italia e di questi 100 saranno ospitati in Valtellina.

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