(C.Bott.) Il rifugio “Mandell bass” in costruzione nella Ruby Valley nepalese ha ora anche un suo fondo. E’ stato aperto presso la Fondazione comunitaria del Lecchese e consentirà a chi effettuerà una donazione di accedere alle previste detrazioni fiscali, sia da parte delle aziende sia dei privati cittadini. L’iniziativa, voluta e portata avanti da Oscar Ongania, ha trovato il convinto sostegno del Gruppo alpini di Mandello Lario, di cui lo stesso Ongania fa parte e sul cui conto confluiranno le donazioni destinate appunto al progetto in fase di attuazione nel Paese asiatico compreso tra India e Tibet.
Nella brochure predisposta per presentare l’avvenuta istituzione del fondo si legge che “la Ruby Valley è un territorio di grande fascino, non ancora frequentata da molti appassionati perché priva di strutture ricettive conosciute e adatte all’ospitalità”.
Da qui l’idea di Ongania di costruire un vero rifugio a Sertung, meta ideale come base di partenza per intraprendere i percorsi e godere del giusto comfort che un rifugio montano può offrire.
“La collaborazione con amici locali ormai decennale - si legge sempre nella brochure - e l’assidua frequentazione del villaggio ha permesso di ideare e progettare una struttura in muratura che potrà ospitare fino a 40 persone, con servizi e spazi di aggregazione che consentiranno di conoscere e apprezzare la gente e la cultura del luogo”.
E’ doveroso ricordare che a questo progetto Ongania sta dedicando con il suo gruppo di amici tempo ed energie e che per finanziarlo ha già proposto serate, incontri, proiezioni e la vendita di gadget ispirati proprio al rifugio, i cui lavori procedono nel frattempo a ritmo spedito, raccogliendo già cospicui fondi.
Ora ecco anche il fondo “Mandell bass”, per scrivere altre pagine di quello che ormai non è più semplicemente un libro dei sogni.
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