Bruno Giovanni Carenini, candidato sindaco della lista "La Nuova Abbadia Lariana". |
In risposta alla lettera aperta indirizzata alla cittadinanza dal sindaco di Abbadia Lariana, Roberto Azzoni, il candidato sindaco della lista “La Nuova Abbadia Lariana” Bruno Giovanni Carenini ci invia l’intervento che di seguito pubblichiamo:
Caro Roberto, leggo la tua lettera aperta ai cittadini e trovo sia necessario dare una risposta. Ciò che mi sovviene dire è che la democrazia non finisce quando viene esposto un pensiero contrario e in conflitto, bensì è lì che inizia.
La “Nuova Abbadia Lariana” ha sempre portato avanti idee concrete, nate dopo giorni di studio e lavoro, nate dopo dialogo con i diretti interessati, i cittadini, su tematiche che vanno dalla scuola alle opere pubbliche fino alla semplice vita quotidiana. Non sono stati proposti sogni ma progetti realizzabili, soprattutto alternativi e centrati sulle necessità di chi ad Abbadia ci vive. Andare a puntellare le pessime decisioni prese da chi sta uscendo da un mandato è necessario, perché uno dei compiti che ci vogliamo accollare è quello di rimediare ai tanti errori fatti nel corso dell’ultima amministrazione.
Ma andando oltre, le nostre proposte nuove sono tante: siamo stati i primi a proporre zone a traffico limitato con permessi di accesso per turisti stanziali e parenti, in modo da mitigare il traffico interno nelle frazioni. Siamo stati i primi a proporre un banco comune per le associazioni del territorio mediante l’utilizzo dell’istituzione, organo comunale previsto dallo statuto. Abbiamo proposto una concreta rivalutazione del Museo setificio Monti per renderlo effettivamente museo. Ci siamo presi la briga di capire come veramente manutenere le montagne di Abbadia, preservando però il clima naturale che le contraddistingue.
Abbiamo contattato le realtà lecchesi e universitarie per formare una rete di collaborazione atta a presentare Abbadia come paese in cui lavorare e vivere. Abbiamo per primi avanzato l’ipotesi di un centro diurno integrato sul nostro territorio.
Se questo è un programma che prevede il “nulla”, come da te sostenuto, ti invito a rivedere il tuo pensiero, conscio che i cittadini hanno invece ben chiaro che “La Nuova Abbadia Lariana” ha un motore propositivo e innovativo a guidarla.
Ti sottolineo anche come la vostra lista abbia copiato palesemente molte delle nostre idee (ZTL e riqualifica del museo già citate). Mi complimento per la vostra abilità nel copiare il nulla, dato che così lo definite. Noi non abbiamo copiato niente.
Queste sono infatti soltanto alcune delle tante proposte fatte, in un clima di costruzione e soprattutto di rinnovamento. La nostra campagna elettorale si è incentrata su queste idee e i cittadini ne sono al corrente e, soprattutto, sono stati parte integrante del processo. Perché altro punto su cui abbiamo sempre insistito è il dialogo, con tutti: ogni frazione, ogni parte di Abbadia, inclusi i Piani Resinelli. Perché è il cittadino e sono le piccole cose che fanno da motore di un’amministrazione portata avanti in modo utile e virtuoso.
Anche per il polo scolastico ci siamo mossi prima parlando con i responsabili della scuola in modo da valutare le problematiche per restituire un intervento corretto nei modi e nei tempi, perché l’unificazione può anche andar bene, però prima bisogna valutare realmente se il numero degli iscritti ci permetterà di continuare con un polo ad Abbadia. L’attuale Amministrazione per sua negligenza non ha mai chiesto e valutato tutto questo.
Utile e virtuoso, invece, non è il processo di costante cementificazione che l’Amministrazione uscente ha portato avanti, con dietro palesi interessi di business privati o a sfondo partitico e poca attenzione e coinvolgimento dei veri bisogni del cittadino.
Il nostro gruppo è serio e compatto e al termine della presentazione del programma nelle varie frazioni abbiamo avuto la conferma che la proposta piace ed è a misura di cittadino. Siamo pronti ad amministrare per cinque anni, presenti e concreti sul territorio.
Non voglio dilungarmi oltre e concludo: cinque anni fa Abbadia non ha avuto opportunità democratica di scelta, con un gruppo di persone che hanno deciso di fare campagna elettorale descrivendo il commissariamento come uno stato militare di oppressione, disegnando scenari apocalittici per prendere voti. Ora la scelta è possibile e questo è un grande risultato di per sé.
Il clima di dibattito politico porta al confronto serrato sulle idee, è inevitabile, come è inevitabile che un movimento nuovo debba prendere una posizione sulle scelte di un altro che è rimasto al comando per cinque anni. La “Nuova Abbadia Lariana” ha sempre proposto concetti e idee e ha mosso critiche in egual modo a concetti e idee avversarie, ma mai si è scagliata contro i singoli candidati e la loro sfera privata. Questo non si può dire di voi, perché vi siete permessi di muovere offensive frontali a due nostre candidate, Viola Gnecchi e Roberta Boschi, con accuse infondate e infamanti, con messaggi di odio in piattaforme pubbliche che un vostro consigliere in carica ha personalmente scritto, con al centro una polemica sulla passerella mai realmente innescata da noi. Se avessi consultato il nostro programma avresti chiare le nostre intenzioni!
Per tornare brevemente sulla rotonda da noi proposta: è un’alternativa a un progetto, il famoso ponte, che da cittadini ci siamo sentiti in dovere di fermare, in quanto nessuno è a favore se non l’Amministrazione corrente. Abbiamo ricevuto opinioni in merito alla nostra alternativa e le valuteremo, ma attenzione: a livello tecnico e legale abbiamo preso tutte le precauzioni del caso e abbiamo presentato qualcosa che si può realizzare, non prendiamoci in giro e diciamo le cose come stanno. Forse la verità è che la passerella a lago e il ponte ciclopedonale sono progetti imposti dall’alto e da interessi esenti da un’effettiva utilità civica.
Noi rispettiamo il sano dibattito politico, senza colpi sotto la cintura, perché riteniamo la correttezza e il rispetto valori essenziali. Le prove concrete, invece, parlano di una “Progetto Abbadia” pronta ad attaccare due donne che si sono messe in gioco per il bene del paese.
Non aggiungo altro, personalmente ti ho ritenuto e ti ritengo, Roberto, un amico e una persona che merita rispetto: non metterti al livello di certi individui a te vicini e cerca di guardarti attorno, perché le accuse che muovi si basano su elementi inesistenti. Siamo pronti a prendere in mano Abbadia e a cambiare le cose, a cambiarne l’atmosfera, a renderla più sicura, più vivibile e più viva, in un costante dialogo, un costante scambio con i cittadini nell’ambizione di costruire sempre soluzioni a misura di abbadiense, perché questo è ciò che l’Amministrazione è tenuta a fare. In attesa della risposta delle urne.
Il candidato sindaco della lista “La Nuova Abbadia Lariana” Bruno Giovanni Carenini
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