Padre Sandro Lafranconi con il vescovo Jean-Pierre Cottanceau. |
Un intenso fine settimana, quello trascorso, per un’intera comunità, quella cattolica della parrocchia di San Pier Celestino a Bora Bora, nella Polinesia francese. L’occasione era rappresentata dalla celebrazione della Cresima, impartita dall’arcivescovo di Papeete Jean-Pierre Cottanceau. Ad accompagnarlo il parroco, padre Sandro Lafranconi.
“A ricevere la cresima nella domenica di Pentecoste, che quest’anno coincideva anche con la festa del patrono che il calendario celebra il 19 maggio - spiega il missionario mandellese - sono stati dieci giovani tra i 13 e i 15 anni e una parrocchiana adulta che ha potuto concretizzare il desiderio da lei a lungo coltivato di ritrovare un suo senso nella famiglia parrocchiale”.
“L’evento è stato particolarmente significativo - aggiunge - in quanto a causa delle enormi distanze (l’arcidiocesi di Papeete è vasta da sola quanto l’Europa, ndr) l’arcivescovo da quattro anni non visitava i parrocchiani della chiesa cattolica di Bora Bora. La celebrazione liturgica, viva in canti e in partecipazione, è continuata con un pranzo a base di piatti tradizionali cucinati nel forno taithiano: un letto di pietre vulcaniche roventi su cui si posano i piatti da cuocere, mentre il tutto viene interrato per parecchie ore prima di sfornare e servire”.
“Tutto voleva marcare l’importanza di un evento capace di ricreare unità e partecipazione degni della ricorrenza di Pentecoste”, conclude padre Sandro.
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