Alis Agostini |
Nel Festival della letteratura di Mandello Lario c’è spazio quest’anno anche per una mostra d’arte di Alis Agostini. Riguarda la pittura botanica ad acquerello e sarà allestita da oggi, sabato 18 maggio, a domenica 26 nella sala polifunzionale del Lido comunale. L’inaugurazione è prevista per le ore 17, dopodiché la mostra potrà essere visitata dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.
Mandellese, appassionata di pittura sin da giovane, per Alis Agostini anche nella vita professionale i dettagli hanno sempre avuto un valore indiscusso. Dipinge perché la pittura l’ha sempre appassionata ed è un mondo in cui ama perdersi. Da oltre quindici anni si dedica all’illustrazione botanica con un attento rigore appunto anche per i più minuti dettagli. Non a caso il titolo della mostra è “Una questione di dettagli”.
Alis Agostini dalla fine degli anni Settanta ha seguito corsi di disegno, carboncino e pittura a olio e dal 2009 corsi di acquerello con insegnanti italiani e inglesi.
Ha allestito varie mostre, tra personali e collettive: a Lecco, Mandello, Garlate, Esino Lario, Corenno Plinio, Erba, Villa Carlotta di Tremezzo e presso l’orto botanico di Lucca.
Ha avuto insegnanti che le hanno trasmesso l’amore per la sinergia tra l’acquerello e la botanica, ma soprattutto la tecnica necessaria che le ha consentito di raggiungere risultati eccellenti. Nel guardare i suoi acquerelli si ha l’impressione che il pennello sfiori il foglio bianco per lasciare traccia della realtà.
“Siamo circondati dalla bellezza e da meraviglie quotidiane - ama dire Alis - Tra loro c’è un soggetto che ti chiama e ti chiede di dare ai suoi fiori, foglie, semi o bacche l’eternità del ritratto e dopo averlo osservato, toccato e averne studiato i dettagli ecco che magicamente il pennello, carico di colore, accarezza il foglio nella vana ricerca della copia perfetta di tanta meravigliosa complessità”.
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