Da Lierna riceviamo e pubblichiamo:
Stiamo seguendo con interesse la diatriba sui lavori al tombotto di via Leopardi a Lierna, sentendoci chiamati in causa. Siamo un’azienda di distribuzione all’ingrosso di prodotti alimentari, attiva in via Manzoni dal 1973, che quotidianamente riceve merce per mezzo di autotrasportatori, preferendo quelli dotati di mezzi moderni (quindi meno inquinanti), puntuali e precisi nelle consegne, specialmente per i prodotti freschi che abbisognano di mezzi refrigerati e igienicamente manutenuti.
Purtroppo dopo i lavori di manutenzione al tombotto alcuni automezzi che ci assicuravano regolari rifornimenti non riescono più a passare dal sottopassaggio ferroviario. Saremmo lieti di trovarci d’accordo con il sindaco Stefanoni. Ci spiace contraddirlo e così pure lo staff tecnico che ha attentamente studiato il progetto “riuscendo a non modificare l’altezza del ponte”, perché se così realmente fosse la nostra azienda non avrebbe subìto alcun danno, ma la realtà è ben diversa e i danni per noi sono notevoli.
Ormai il lavoro è stato fatto ed è quindi inutile piangere sul latte versato. Penso sia cosa totalmente inutile venire in municipio a guardare progetti incomprensibili per i non addetti ai lavori. Se l’altezza del ponte - come sostiene l’Amministrazione - non risulta cambiata, perché gli automezzi che prima passavano adesso non passano più?
A riprova di ciò inviamo due foto emblematiche: quella di un automezzo che è sempre transitato e che nell’immagine allegata sta tornando in retromarcia proprio perché non passa più e quella della motrice refrigerata Cristinelli, a sua volta sempre passata ma che ora non passa più.
Dolciaria Panizza (Lierna)
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