Ancora di recente a Mandello Lario, dove risiede, si era fatta apprezzare per il suo tributo a Fabrizio De André e la sua rivisitazione della Buona Novella, il concept album del cantautore genovese basato sulla storia della famiglia di Gesù raccontata dai Vangeli apocrifi.
Ora Giulia Molteni, pianista e cantante capace di unire le sonorità della tradizione classica, del jazz e della musica popolare, si rende protagonista di un recital pianoforte-voce ispirato a Tommy Emmanuel che promette altrettante emozioni.
L’appuntamento con la prima “tappa” del nuovo progetto, denominato “Corde”, è per venerdì 24 maggio all’Auditorium “Cesare Golfari” di Galbiate, in piazza Golfari, con inizio alle ore 21.
“In questo recital esploro il meraviglioso mondo musicale del chitarrista australiano Tommy Emmanuel - spiega Giulia Molteni - noto per la sua incredibile tecnica del fingerpicking. Da tempo ammiratrice delle sue composizioni, ho sentito il desiderio di reinterpretare le sue opere cercando di mantenerne intatti l’incanto e la passione”. “Le corde della chitarra di Tommy rivivono così attraverso le corde del pianoforte - aggiunge - Ai brani strumentali alterno anche alcune canzoni di cantautori che Tommy a sua volta ha reinterpretato”.
Dopo la laurea in filosofia, il diploma di II livello in pianoforte conseguito al Conservatorio “Verdi” di Milano e la collaborazione in ambito jazzistico con musicisti del calibro di Franco Cerri e Enrico Intra, Giulia Molteni ha intrapreso un percorso professionale e personale che unisce alla pratica pianistica la dedizione per il canto e l’educazione musicale. Si è interessata anche al mondo della musicoterapia orchestrale e ai progetti musicali didattici ispirati a "El Sistema". Attualmente è pianista concertista, docente di educazione musicale e ideatrice di progetti corali presso scuole primarie, secondarie e associazioni del territorio della provincia di Lecco.
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